Oggi cerchiamo di rispondere ad una domanda che, al tempo stesso, è semplice e complessa. Un operatore esoterico è un professionista esperto in amore, fortuna e denaro ma, nella realtà, cosa fa veramente? È corretto chiamarlo mago? Oppure possiamo considerarlo un esperto di incantesimi e fatture? Grazie al web sempre più persone si sono appassionate allearti occulte e alla stregoneria ma non tutte hanno una conoscenza approfondita del significato di tale terminologia.
Come potremmo definire un operatore esoterico?
Oggi cercheremo di rispondere in modo preciso cercando di non sconfinare verso lo scetticismo o l’assoluta credenza verso tali pratiche. Siamo dell’idea che tutto ciò che faccia parte del mondo e della nostra storia sia da conoscere e che ognuno possa formulare arbitrariamente e liberamente il proprio giudizio. Dopotutto credere in qualcosa, se non nuoce agli altri, non è mai sbagliato. Sei d’accordo?
Un professionista esoterico è un operatore che opera nell’occulto attraverso il suo sapere, le sue energie e la sua capacità di leggere in modo alternativo il mondo. I rituali che lo studio esoterico professionale esegue pratiche magiche di magia rossa, bianca e nera come fatture, legamenti d’amore, incantesimi di fortuna o di denaro e così via. Talvolta, tuttavia, potrebbe anche essere interpellato per richieste più particolari che portino sventura ad altre persone ma non tutti accettano di eseguire un incarico del genere.
Cosa fa l’operatore esoterico per i suoi clienti?
L’operatore esoterico, dunque, agisce secondo il proprio principio e può farlo avvalendosi di numerosi strumenti come incensi o candele, fotografie, capelli e qualsiasi altro oggetto appartenga al destinatario dell’incantesimo. I rituali esoterici non sono quasi mai a titolo gratuito, il che significa che possono corrispondere a somme di denaro variabili da parte di chi li esegue.
Lo scetticismo dinanzi a tale pratiche deriva dall’esercizio di truffatori che sfruttano le disgrazie e la disperazione altrui a proprio favore ma anche dall’impossibilità di dimostrare scientificamente l’efficacia o meno di incantesimi e riti magici. Per di più, come anticipato poc’anzi, l’esoterismo afferisce alle pratiche occulte per le quali non vi è la possibilità di accedere alle conoscenze degli adepti. Ciò che un operatore conosce e applica, infatti, è un bagaglio di saperi che verranno tramandati per gradi solo a chi riterrà idoneo.
Che differenza c’è tra magia bianca, rossa e nera?
Un altro argomento che suscita grande interesse da parte delle persone comuni circa l’arte dell’esoterismo è la differenza tra i colori della magia. Queste gradazioni sono una definizione derivante dalla conoscenza terrena e, quindi, non esistono propriamente nel mondo esoterico. In particolare la magia non ha colori ma differenti gradi e coinvolgimenti di applicazione per cui quando parliamo di quella bianca, in realtà, ci riferiamo a riti finalizzati a qualcosa di altruistico. Per contro la magia nera è quella più temuta perché capace di manipolare le forze sovrannaturali con scopi d’ogni sorta che possono spaziare dal portare sventura ad una persona o farla innamorare perdutamente.
Anche la magia rossa è un tipo di magia a fini personali che, tuttavia, ha a che fare in modo particolare con l’amore, l’affetto e le relazioni tra persone. Non tutti gli operatori esoterici sono afferenti a tutte le magie così come non bisogna associarli a soli divinatori. La conoscenza di ogni operatore è diversa e particolare proprio perché eredita il suo sapere da chi lo ha preceduto e ritenuto idoneo a conoscere tali saperi occulti.