Consulente finanziario indipendente, quali sono i vantaggi?

Il consulente finanziario indipendente è una figura sempre più diffusa, perché costantemente richiesta in materia di suggerimenti nell’ambito della pianificazione degli investimenti. Le origini della consulenza finanziaria indipendente sono collegate al Regno Unito. Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, ve ne sono diversi anche a livello europeo.

Perché scegliere un consulente finanziario indipendente? Gli innumerevoli vantaggi

Banche e agenzia finanziarie propongono consulenze finanziarie a costo zero. Ragion per cui, per qualche motivo vale la pena affidarsi a un consulente finanziario indipendente che, invece, va pagato? 

La risposta a questo quesito risiede in molteplici aspetti: in primo luogo, si tratta di un libero professionista con skills tecniche consolidate, come può averle un avvocato oppure un commercialista. Non ha conflitti di interesse, perché l’intento di fondo della sua attività verte tutto attorno al supporto del cliente a 360 gradi e al raggiungimento degli obiettivi prefissati, quali ad esempio l’acquisto di un immobile a costi vantaggiosi o l’integrazione della pensione. La trasparenza del suo operato è ai massimi livelli, perché non vende prodotti di natura finanziaria e si limita a suggerire le risorse trasparenti e quotate.

Che la banca e le finanziarie non costino nulla, poi, è un falso mito: spesso, infatti, propongono prodotti finanziari rischiosi che possono rivelarsi forieri di risultati interessanti in termini di profitti: gli utili finiscono anche per remunerare gli azionisti e per pagare il management. Al loro interno vi sono commissioni e costi, spesso considerevoli. Le voci sono ben chiare, anche se non mancano poi quelle occulte. Per ovvi motivi, di anno in anno, queste voci finiscono inevitabilmente per incidere, più o meno significativamente, circa le prestazioni degli investimenti. Da ciò viene fuori anche la cosiddetta parcella occulta.

Per il consulente finanziario indipendente, l’approccio è assolutamente diverso: quando viene interpellato, in genere, lavora per un contratto di consulenza di durata annuale: l’approccio adottato è quello di tipo win-win.

Altro aspetto che gioca a favore di questo esperto professionista è il suo ricorso a tool altamente professionali ed efficienti, in grado di rimpiazzare al meglio le soluzioni costose, proposte da numerosi istituti di credito.

La consulenza finanziaria indipendente, oltre a essere altamente efficiente, assicura un sensibile taglio dei costi e contemporaneamente una riduzione relativa all’esposizione al rischio sui prodotti finanziari.

Consulenza finanziaria indipendente: la logica di funzionamento

Come può essere la consulenza finanziaria indipendente così vantaggiosa in rapporto alla gestione del patrimonio? Partendo dalla profilatura, il consulente finanziario indipendente si occupa di garantire al cliente tutte le indicazioni necessarie per riorganizzare il patrimonio di cui dispone, sotto diversi ambiti, da quello finanziario a quello immobiliare, da quello fiscale a quello assicurativo. Anche l’aspetto successorio va tenuto sempre in considerazione.

Nello specifico, soprattutto per ciò che concerne l’area finanziaria e quella assicurativa, è compito del consulente finanziario indipendente mettere in risalto i tratti distintivi dei prodotto, da inserire eventualmente all’interno di un apposito portafoglio di investimento, oltre ai suoi costi. Ove possibile, questo professionista suggerisce al richiedente anche di rimpiazzare alcuni prodotti finanziari con soluzioni maggiormente efficienti in termini di prestazione finale.

Costruzione del portafoglio di investimento

In fase di costruzione di un portafoglio di investimento, la scelta più di moda ruota attorno alla diversificazione. Il check up finanziario è la fase iniziale per arrivare ad una soluzione targettizzata su misura, fa vedere come spostando il proprio denaro, utilizzando una piattaforma online ad hoc e puntando sui giusti strumenti, gli introiti sono assicurati.

Il consulente finanziario indipendente, pertanto, tende ad avere una visione globale del patrimonio e dell’esposizione alla soglia di rischio ideale. Attraverso  scelte razionali, un consulente finanziario indipendente può portare al raggiungimento di traguardi degni di nota, evitando al richiedente di finire in balia degli istituti di credito.

Il "costo" dei consigli di un consulente finanziario indipendente

In relazione alla parcella di un consulente finanziario indipendente, occorre dire che la variazione dipende dalla complessità del portafoglio gestito e dai tempi dedicati: in media si va dallo 0,4% sino all’1% dell’intero patrimonio.

Quindi, tirando le somme, grazie a soluzioni personalizzate e mirate, un consulente finanziario indipendente può tagliare i costi sino al 90% e proporre una pianificazione finanziaria alternativa.