I compiti del consulente sulla Gestione Rifiuti

I compiti del consulente sulla Gestione Rifiuti

La gestione dei rifiuti è una questione apparentemente semplice, che in realtà riserva alcune complessità da comprendere e imparare a gestire, soprattutto quando si parla di imprese. Proprio per questo è nata una professione specifica chi si occupa di consulenza sulla gestione rifiuti. Ma di cosa si occupa esattamente questo professionista? Sicuramente è una delle figure più importanti di questi ultimi tempi per le imprese che si trovano a dover affrontare l’annosa questione della gestione dei rifiuti. Ma cerchiamo di capirne di più.

Chi è il consulente sulla gestione rifiuti

A definire compiti e responsabilità di questa nuova professione è un vero e proprio regolamento, chiamato Albo Gestori Ambientali risalente al 2014. Qui viene stabilito che questa figura può essere individuata nel legale rappresentante o anche nel titolare dell’azienda, ma anche da un dipendente o da un esterno. Negli ultimi tempi, molto spesso accade che a fare il consulente sia un professionista specializzato sul tema e sulle normative concernenti i rifiuti ed esterno alla ditta. Ma qual è il suo compito? Il consulente ha la funzione di gestire i rifiuti per conto dell’impresa e di controllare che le normative vengano applicate in modo corretto e regolare. Per questo esistono oggi delle società specializzate nella consulenza sulla gestione rifiuti, come Nova Ecologica – per visitare il sito web clicca qui, che si occupano di questi servizi a tempo pieno e in modo altamente professionale. È importante sapere che chi fa consulenza sulla gestione rifiuti deve essere iscritto all’apposito albo, la sua professionalità, quindi viene certificata dalla legge.

Come si diventa consulente

Per quanto riguarda la formazione per diventare un consulente sulla gestione rifiuti, il regolamento stabilisce che bisogna avere ovviamente un titolo di studio apposito, un’esperienza nel settore e l’idoneità professionale che viene certificata e testata periodicamente. Ci sono, quindi, specifici percorsi formativi per i consulenti ed è importante sottolineare che questa professione è sicuramente tra le più ricercate e innovative di questi ultimi anni, viste le sempre maggiori normative sulla questione rifiuti e vista anche la conseguente difficoltà – anche questa crescente – delle imprese nello smaltimento e nella corretta gestione delle diverse tipologie di rifiuti, tra cui soprattutto quelli speciali. Pensiamo ad esempio alle imprese che operano in settori specifici, come l’edilizia o la sanità o anche l’agricoltura: in questo caso i rifiuti prodotti sono, appunto, speciale e in alcuni casi vengono anche considerati pericolosi. Occorre quindi una gestione e uno smaltimento molto attento e accurato che, se affidato a un consulente, non rischia di diventare un fastidioso problema per l’azienda.