Un animale da compagnia lascia un segno indelebile nella vita di un essere umano e la grande forza del rapporto tra uomini e animali domestici si esprime anche quando non si possiede in modo diretto un animale, basti pensare al legame che si stabilisce tra uno spettatore e un cane o un gatto famosi del cinema o della TV. Gli esempi di cani famosi sono tanti da REX a Lassie, dal San Bernando Beethoven al Labrador Murphey. I ricordi di infanzia spesso sono anche legati a personaggi della TV e del cinema animali a cui ci si affeziona, uno di questi “miti” a quattro zampe è senza dubbio il pastore tedesco Rin Tin Tin. Quando un animale famoso scompare, si prova la stessa sofferenza e mancanza di affetto di quando si perde un animale domestico proprio. Sono tante le dimostrazioni di affetto di un padrone nei confronti del proprio animale, al punto che sono in aumento le richieste di cremazione per cani nonché la richiesta di specifici servizi cimiteriali a Roma, come nelle altre città che hanno aperto alla possibilità di ospitare dei cimiteri per animali domestici. Oggi, cani famosi come quelli citati avrebbero ricevuto esequie degne del loro rango di vip (per saperne di più sulla cremazione di cani e gatti, consulta anche il sito Funerali Roma.it).
Biografia di Rin Tin Tin
Rin Tin Tin è considerato in assoluto il primo cane famoso del mondo cinematografico. Il suo successo fu tale che contribuì a risanare le sorti della casa produttrice Warner Bros; a contribuire al successo di Rin Tin Tin era anche la sua razza: era un pastore tedesco, una razza particolarmente apprezzata per le sue qualità, le doti di addomesticamento, la fedeltà, nonché la bellezza. La sua fama contribuì anche all’aumento delle vendite dei cuccioli di pastore tedesco.
Ma la storia “privata” di Rin Tin Tin non è stata una fiaba fin dal principio. Fu, infatti, abbandonato in una trincea dai soldati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale. Lee Duncan, un ufficiale nordamericano, lo trova e lo adotta dandogli il curioso nome di Rin Tin Tin, che era il nome delle bambole francesi che le bambine avevano l’abitudine di regalare ai soldati durante la guerra.
L’Ufficiale Lee era, in particolare, un addestratore di cani del corpo militare e dopo aver adottato Rin Tin Tin e prestato tutte le cure necessarie, lo addestra come un cane poliziotto. Il cane si dimostrò da subito molto intelligente e rapido nell’apprendimento superando le prove e gli esercizi con risultati spettacolari e superiori alla media dei cani. Non è da escludere che fosse già un cane ben addestrato dai tedeschi. Lee Duncan decise, così, di girare un video amatoriale in cui riprendeva Rin Tin Tin durante i suoi esercizi e sessioni di addestramento. Il video finì nelle mani di alcuni produttori cinematografici che ne intravidero il potenziale, rimanendo favorevolmente colpiti dall’abilità di Rin Tin Tin il quale fu scritturato per la realizzazione di 22 film in cui era protagonista. Rin Tin Tin morì nel 1932, dopo di lui furono addestrati altri 4 cani – tutti discendenti dall’originale – per poter prendere il suo posto e addestrati allo stesso modo per continuare l’eredità cinematografica di successo.
Le avventure di Rin Tin Tin
Dopo il successo dei film, la Warner Bros decise di sviluppare una serie televisiva dal titolo “Le avventure di Rin Tin Tin”. Il protagonista della serie era un bambino di nome Rusty (interpretato da lee Arker), un orfano cresciuto all’interno di una caserma. La mascotte della caserma di rangers era Rin Tin Tin che insieme al piccolo Rusty aiutano i soldati a mantenere l’ordine e la disciplina. Le loro avventure erano spesso esilaranti e comiche, sviluppate intorno ad aneddoti che attiravano la curiosità e l’attenzione dello spettatore. Al successo contribuì anche un cast di attori noti, la forza delle storie, la bravura di Rin Tin Tin che in breve si trasformò in una icona leggendaria che ha nutrito i ricordi e la fantasia di generazioni di bambini e ragazzi.