La tendenza a salvaguardare il fascino dall'azione del tempo è ormai una consuetudine diffusa con il ricorso ad una lunga sequela di tecniche e metodiche. La medicina estetica è una branca della scienza della salute che raccoglie l'insieme delle soluzioni e delle tecniche praticate da personale sanitario qualificato. In tale ambito scientifico, il chirurgo plastico facciale è una delle figure preminenti; tuttavia, molti disconoscono i motivi per cui affidarsi alle premure di tale specialista. Ecco spiegato, il fine ultimo di questa pagina web, ossia colmare il vuoto informativo del mondo medico della chirurgia estetica prendendo come riferimento le attività svolte dal medico chirurgo maxillo facciale di Torino Enrico Fruttero.
Rinoplastica
La rinoplastica è uno degli interventi più comunemente eseguiti da un chirurgo plastico facciale. Tale diffusione è strettamente collegata alla duplicità degli effetti dell'intervento. Difatti, la rinoplastica oltre a correggere le imperfezioni estetiche è rivolta all'efficientamento funzionale della prima fase di respirazione, ossia l'efficientamento, in termini di portata di flusso d'aria, delle narici. Una forte deviazione del setto nasale può comportare notevoli disagi che nel corso degli anni possono divenire vere e proprie patologie mediche ben più gravi di un'imperfezione anatomica. Rivolgersi ad un chirurgo plastico facciale significa essere certi della buona riuscita dell'intervento in grado di correggere le disfunzioni funzionali con il rispetto delle proporzioni maxillo facciali. Difatti, molti interventi, non eseguiti da chirurghi plastici, sono caratterizzati da setti nasali non armonici rispetto ai lineamenti del volto.
Blefaroplastica
Anche la blefaroplastica è rivolta a risolvere sia un difetto estetico palpebrale che funzionale del campo visivo. In pratica, quando il tessuto cutaneo decade oltre i margini palpebrali comporta la limitazione del campo ottico ed un drastico aspetto invecchiato dell'orbita oculare. Unico rimedio è l'asportazione della porzione di plica cutanea in eccesso, con la liposuzione dei lipidi accumulati nell'area orbitale. In pratica, tutto ciò comporta l'eliminazione dell'inestetismo comunemente definito come borse sotto gli occhi ed un efficientamento del campo visivo. Anche questo intervento chirurgico deve essere eseguito da personale altamente specializzato in grado di ponderare l'estetica alla funzionalità dei bulbi oculari e solo un chirurgo plastico facciale è in grado di operare in tal senso.
Otoplastica
L'otoplastica è rivolta alla correzione dei difetti delle orecchie, ossia la deformità e l'eccessiva sporgenza verso l'esterno. Un orecchio eccessivamente sporgente deprezza la bellezza di un volto. Le nuove tecniche e protocolli medici hanno realizzato procedure di intervento non eccessivamente invasive in grado di ridurre al minimo la degenza post operatoria ed i relativi rischi. L'otoplastica, alla stessa stregua dei precedenti interventi, deve essere praticata da personale medico sanitario in grado di correggere l'inestetismo senza ingenerare problematiche di natura diversa soprattutto negli adulti. Infatti, gli adulti presentano un'innervatura dell'orecchio più sviluppata rispetto ai pazienti di giovane età, da ciò conseguono maggiore dolorosità e complicazioni per la correzione della deformità
Lipostruttura del viso
Questo intervento estetico che coinvolge l'inera area maxillo facciale è praticato mediante la somministrazione di lipidi al fine di ripristinare i naturali volumi armonici strutturali del volto. I lipidi sono solitamente estratti da altre parti del corpo come addome e abilmente somministrati in particolari aree del volto. Ecco delineato perché l'intervento, per quanto semplice nell'esecuzione, deve essere eseguito da un chirurgo plastico in grado di valutare in modo coerente le esatte quantità di lipidi da somministrare. Errori di valutazione possono gravemente deturpare il viso e solo un chirurgo plastico facciale è custode dell'opportuno know-how che determinano il successo dei risultati.