Nonostante le bibite gassate siano nate in Inghilterra, hanno trovato il massimo della notorietà in America, nazione in cui i soft-drink si sono diffusi maggiormente.
Vediamo, quindi, quali sono le bevande americane più iconiche e qual è la loro storia.
Alla scoperta delle bibite americane: ecco le più famose
Negli Stati Uniti la proposta di bibite gassate è molto ampia. Nonostante in molti pensino che la Coca Cola sia la bevanda più prodotta in America, in realtà il prodotto più commercializzato è la nota Dr Pepper.
Sicuramente, la Coca Cola è il prodotto che, nei decenni, si è diffuso più di tutti a livello globale, arrivando a diventare la bibita più iconica della storia.
Quando si parla di bevande statunitensi, però, non si può non citare la grande rivale della Coca Cola, ovvero la Pepsi, anch'essa sviluppata da un farmacista e che arriva sugli scaffali a fine 1800.
Altro prodotto di cui gli americani vanno pazzi è la 7Up, la cui ricetta negli anni ha subito diversi restyling. Oggi, si distingue per la presenza di aromi naturali di lime e di limone, oltre agli altri classici ingredienti (zucchero, acqua e anidride carbonica. Mixati insieme, questi prodotti conferiscono alla bevanda un forte potere digestivo.
Parlavamo, in precedenza, della Dr Pepper , il primo soft-drink prodotto negli States, per la precisione in Texas Come per la Coca Cola, anche la formula di questa bibita è tuttora segreta e viene conservata gelosamente all'interno di una cassaforte è soltanto la presenza di ben 23 aromi (artificiali e naturali).
Gli altri soft-drink che caratterizzano gli Stati Uniti
In questa esplorazione delle bibite più iconiche d'America, non poteva non rientrare la Fanta, il cui nome nasce in Germania, durante. la Seconda Guerra Mondiale e significa fantasia.
Infatti, durante il conflitto in Europa, essendo impossibile reperire gli ingredienti per produrre la Coca Cola, il capo dell'azienda nel territorio tedesco chiese ai dipendenti di usare l'immaginazione per dar vita a una bevanda con caratteristiche simili. Da qui nacque la più famosa bibita gassata al gusto d'arancia, che negli anni ha visto nascere diverse varianti, sempre incentrate sui gusti freschi, energizzanti e dissetanti della frutta.
Altro soft-drink iconico e tutto americano è la A&W Root Beer, che possiamo tranquillamente definire una birra non birra, in quanto viene prodotta partendo dalla radice e dall'aroma della corteccia del sassofrasso, arbusto presente in quantità elevate negli Stati Uniti.
Nonostante inizialmente fosse leggermente alcolica, oggi è una bevanda che al suo interno contiene un mix di lievito, acqua e zucchero, elementi che generano una schiuma simile a quella della birra.
Infine, non possiamo non citare la Big Red Soda, bevanda caratterizzata da un colore rosso intenso e la Mogu Mogu, che viene prodotta utilizzando l'omonima gelatina che arriva dalla Thailandia. All'interno di questa bibita, infatti, si trovano dei piccoli pezzetti di gelatina che le conferiscono la nota consistenza.
La regina delle bevande americane energizzanti: la Monster
Quando parliamo di bevande americane energizzanti, è impossibile non citare la regina degli energy drink, la Monster, uno dei prodotti più amati e consumati al mondo.
Questa bevanda, oltre al gusto originario, è oggi venduta in diverse varianti molto interessanti. Una di queste è la Monster Aussie Lemonade, ideale per chi ama il gusto acido e fresco. Nonostante questa versione fosse, in principio, destinata al mercato australiano, in realtà ha ottenuto un grande successo proprio in territorio americano e nel resto del mondo.
Altra versione degna di nota è la Pineapple Reserve, amata soprattutto da chi adora il sapore tropicale dell'ananas. Questa bevanda si differenzia dalle altre per il suo gusto spiccatamente dolce.
Infine, come non citare la Reserve Watermelon, al fresco gusto di anguria. Un connubio perfetto tra energia e gusto.