Scrivere lettere: una buona abitudine che merita di tornare alla luce

C’era un tempo in cui scrivere lettere era una pratica quotidiana, un’abitudine, l’unico modo di comunicare possibile. Non si scrivevano lettere solo ed esclusivamente quando ci si trovava all’estero, in viaggio o tra persone che vivevano distanti chissà quanti chilometri tra loro. No, si scrivevano anche lettere agli amici per raccontare un evento segreto che nessun altro al mondo doveva conoscere o lettere ai fidanzati per spiegare in modo dettagliato ogni sfumatura del proprio amore. Oggi l’abitudine di scrivere lettere è andata persa, da quando viviamo in questa nostra epoca così digitalizzata, improntata alle nuove tecnologie, che vede i social network e WhatsApp come principali mezzi di comunicazione. E invece l’abitudine di scrivere lettere dovrebbe tornare nel nostro quotidiano, così da poterci consentire di valorizzare al meglio i nostri sentimenti, e a nostro avviso sarebbe bene anche cercare di curare le lettere dal punto di vista estetico, con una grafia che sia eccellente, con carta da lettere di alta qualità, anche ovviamente con buste personalizzate di ogni possibile tipologia. Ci sono siti internet dove è possibile scovare tutti questi prodotti per lettere, come Paesedellebuste.it ad esempio: in pochi click insomma potete acquistare tutto il necessario per rinnovare questa tradizione, per riportarla alla luce, per far sì che possa trasformarsi di nuovo in un’abitudine.

Ma perché tornare a scrivere lettere? Come abbiamo poco fa affermato, sarebbe bene tornare a scrivere lettere perché esse consentono di dare maggiore valore alle nostre parole e ai sentimenti che si desidera poter esprimere. Ma non si tratta soltanto di questo. È importante tornare a scrivere anche lettere perché:

  • Le lettere non sono una scrittura immediata, bensì una scrittura che costringe all'introspezione, ad intraprendere un viaggio dentro se stessi per riuscire davvero a capire a fondo il significato di ogni sentimento o di ogni evento. Sono quindi molto più veritiere di ogni mail o messaggio, scritti di solito in pochi istanti appena senza neanche una rilettura.

  • Le lettere, proprio perché non sono una scrittura immediata, costringono a cercare le parole migliori per descrivere i propri stati d’animo, e sono quindi anche un modo per far tornare ai suoi antichi splendori la lingua italiana, quella lingua che è così ricca di termini, quella lingua che la maggior parte delle persone non sfrutta invece oggi come oggi al meglio.

  • Le lettere sono emozionanti, non come le email o i messaggi sullo smartphone che risulteranno sempre un po’ freddi, asettici, così nascosti dietro a quello schermo.

  • Le lettere sono belle anche da tenere come ricordo, sempre che siano state curate in modo adeguato dal punto di vista estetico come poco fa vi abbiamo consigliato. Immaginate quanto possa essere bello tenere un bel mazzo di lettere di una persona cara, belle esteticamente, emozionanti nei contenuti, magari da legare insieme con un bel nastro e da tenere come un tesoro prezioso dentro ad un portagioie, ad uno scrigno, ad un cassetto del comodino!

  • Il gesto di scrivere una lettera, mettendoci pazienza, dedizione, impiegando un po’ del nostro tempo nel farlo, andando di persona ad imbucarla nella cassetta postale, è emozionante proprio perché si tratta di un'attività che non è immediata come una mail, che è ponderata, lenta e proprio per questo genuina. E anche il gesto di aprire la cassetta della propria posta e trovarci una lettera è altrettanto emozionante, un momento piacevole e a tratti anche carico di un po’ di sano mistero.

  • Le lettere d'amore sono indimenticabili, per chi le scrive proprio perché ha impiegato un bel po’ di tempo per farlo, per chi le riceve perché ai nostri tempi è qualcosa di inaspettato.

  • Le lettere possono essere lette e rilette quante volte si desidera senza essere costretti a stare davanti ad un blando schermo di un computer. Le lettere possono essere lette davanti al caminetto acceso in una fredda sera invernale mentre si sorseggia una tazza di caffè fumante, al parco cittadino respirando un po’ di aria pulita in un’atmosfera verdeggiante, in viaggio riportando alla mente le persone che abbiamo lasciato a casa, a letto la sera prima di addormentarsi.

Questi sono a nostro avviso i vantaggi più interessanti che scrivere lettere può farci scoprire. Ci teniamo però prima di lasciarvi a darvi qualche piccolo consiglio, per fare in modo che questi vantaggi si trasformino per voi in una realtà a tutti gli effetti. Come abbiamo detto è importante scegliere con cura la carta e la busta per l’invio della lettera, una scelta che deve sempre essere fatta però non in base al vostro personale gusto, bensì al gusto della persona che quella lettera la deve ricevere. Pensate bene a quella persona, al suo volto, al suo stile, e vedrete che riuscirete a capire quale carta e quale busta sia meglio acquistare.

Prendetevi poi del tempo per scrivere la lettera. Proprio perché si tratta di una scrittura non immediata e che necessita di pazienza e dedizione, non scrivetela pochi minuti prima di dover entrare a lavoro, ma in un momento della giornata in cui sapete di avere un bel po’ di tempo libero. Almeno un paio di ore sono a nostro avviso necessarie, se poi avete ancora più tempo a disposizione, tanto meglio ovviamente. Fate in modo che l’atmosfera sia quella giusta: niente chiasso, niente rumori, ma anzi un ambiente che sia quanto più silenzioso e rilassante possibili, magari solo con un po’ di musica in sottofondo, in modo che sia più semplice pensare e trovare le giuste parole. E ricordate di non mettere alcun freno alla vostra scrittura, che merita di essere vera, genuina, capace di emozionare.