Scontrino elettronico: cos’è e come funziona

Lo scontrino elettronico, collegato alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi per chi ha un'attività commerciale, è una scelta rivoluzionaria da parte dello Stato per quanto riguarda il piano del Fisco digitale, avente come grande obiettivo quello di combattere l’evasione fiscale dell'Iva.

Scontrino elettronico – In cosa consiste in pratica?

Lo scontrino elettronico è una particolare tipologia di scontrino che affiancherà l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i titolari di partita IVA.

Questi scontrini dovranno essere inviati regolarmente al sito dell'Agenzia delle Entrate. Le attività quindi dovranno munirsi di registratori telematici creati appositamente per questo provvedimento, usufruendo qualora lo volessero, di specifiche agevolazione per l’adeguamento tecnologico.

Lo Stato infatti ha previsto aiuti economici per far si che tutte le attività si allineino tecnologicamente ai provvedimenti imposti. L'invio dei dati, in alternativa, può avvenire anche utilizzando i servizi messi a disposizione su Fatture e Corrispettivi o quelli promossi dalle software house private.

Onde evitare multe e provvedimenti è importante che tutte le attività adempiano all'invio dei corrispettivi e si organizzino in tempo per ovviare a problematiche di connessione.

Scontrini elettronici e la lotteria degli scontrini

Il mondo degli scontrini elettronici prevede una grande novità a distanza di 12 mesi dalla sua introduzione, ovvero l’avvio della lotteria degli scontrini.
Prevista inizialmente per il periodo estivo e poi rimandata a causa delle problematiche covid, questa lotteria debuttò nel luglio 2019 solo per chi aveva volumi di affari superiori a 400.000 euro.
La nuova edizione in vigore dal 1° gennaio 2020 riguarda invece tutti gli esercenti senza alcuna distinzione.

La lotteria degli scontrini prevede l'estrazione a sorte di premi per i cittadini.
Parliamo quindi di un'iniziativa dello Stato a vantaggio del popolo creata appositamente per donare un occasione di gioco e di festa.
Un'idea inizialmente sottovalutata ma che invoglia il compratore ad assicurarsi di ottenere il proprio scontrino fiscale elettronico.

Cos'è indicato sullo scontrino elettronico?

Sullo scontrino elettronico devono essere indicati obbligatoriamente: data e ora di emissione dello scontrino, numero progressivo del documenti, denominazione dell'attività (ditta o ragione sociale), nome e cognome di chi emette lo scontrino, partita Iva, luogo in cui è ubicato l'esercizio, descrizione del bene venduto e ammontare della quota pagata.
Nel caso della compra-vendita di medicinali, può essere indicato l'AIC, ovvero l'autorizzazione di immissione in commercio del prodotto.

Sarà facile quindi dedurre che poco differenzia i vecchi scontrini, dagli scontrini elettronici.
La caratteristica principale di quest'ultima tipologia infatti sta fondamentalmente nell'invio dei dati all'Agenzia delle Entrate.

E' possibile trovare maggiori informazione sui registratori di cassa telematici per gli scontrini elettronici su questa pagina.

Ecco quindi che vi abbiamo parlato di un provvedimento giusto del fisco italiano per far si che non venga falicitato il reato dell'evasione.
Regole rigide e apparentemente scomode da seguire, ma che garantiscono all'intera nazione di diventare un Paese civile e in cui vivere in maniera sicura.