kaufmann repetto: una galleria nel cuore di Milano

Milano è una città ricca di storia e d'arte, dove è possibile trovare gallerie d'arte, musei e luoghi di cultura in cui sono conservate migliaia di opere.

La città, sempre attenta alle ultime tendenze, ospita gallerie d'arte contemporanea, dove artisti moderni possono far conoscere le proprie opere attraverso mostre ed eventi.

La galleria kaufmann repetto, da vent'anni mette a disposizione i suoi spazi a giovani artisti e ad altri di fama internazionale, in un susseguirsi di eventi che hanno come scopo principale quello di diffondere la bellezza. La peculiarità della galleria è la sua tendenza al rosa, attenta ad ospitare più donne che uomini all'interno del proprio salone.

Ma qual'è la storia di questa galleria?

Come nasce la galleria d'arte Kaufmann

La galleria d'arte kaufmann repetto è nata all'inizio del 2000, da un'idea di Francesca Kaufmann che, amane dell'arte e di tutte le sue sfaccettature, decide di aprire un suo spazio da dedicare al confronto artistico. La formazione della gallerista ha una storia di più di dieci anni, durante i quali attraverso il susseguirsi di collaborazioni con galleristi e artisti di fama mondiale, ha maturato un'esperienza tale che l'ha portata ad aprire il suo spazio personale, grazie anche al supporto di Claudia Gian Ferrari, una delle massime autorità e famosa gallerista d'arte.

Proprio grazie a quest'ultima, che con le sue competenze e severe lezioni, Francesca Kaufmann ha potuto arricchire le sue conoscenze in materia, riuscendo in qualche modo a trasmettere l'amore per l'arte contemporanea anche alle generazioni attuali.

La galleria nasce quindi nel cuore di Milano, in un luogo con una forte identità e facilmente raggiungibile ovunque ci si trovi, ubicato proprio dietro la Scala. Il luogo presentava un cortile settecentesco, luogo particolarmente apprezzato dagli artisti, e qui proprio agli inizi del 2000 avvenne l'inaugurazione della galleria con una grande installazione di Candize Breiz.

La scelta di un'artista donna preannunciava già quella che sarebbe diventata la tendenza della galleria, che nel corso degli anni avrebbe accolto nomi come Rosemarie Trockel, Maggie Cardelus, Latifa Echakhch e molti altri.

Collaborazione tra sorelle

Nel 2005 la galleria comincia a subire i primi cambiamenti, con la collaborazione della sorella Chiara Repetto che comincia ad assumere il ruolo di coordinatrice e addetta all'ufficio stampa e alla redazione di manifesti, oltre che all'organizzazione generale della galleria.

Chiara diventa socia della galleria solamente nel 2007, dopo aver affrontato studi e tirocini in ambito letterario, ed essersi convinta, dopo un viaggio on the road a stretto contatto con la sorella Francesca ad entrare definitivamente a far parte del panorama artistico. Proprio la vicinanza della sorella è stata la scintilla per l'amore verso l'arte da parte di Chiara.

Nel 2010 la galleria cambia sede e con essa anche il nome, prendendo definitivamente la denominazione di kaufmann repetto.

Nonostante le difficoltà iniziali, dopo lunghe lotte e prese di posizione in un ambiente ancora prettamente maschile, le due sorelle sono riuscite a farsi strada, diventando bene presto un punto di riferimento per molti artisti, soprattutto donne, che hanno potuto così aver modo di farsi conoscere.

La galleria kaufmann repetto collabora tutt'ora con molti personaggi rinomati nell'ambito artistico, organizzando eventi, mostre, e progetti complessi, e trova la sua sede a Milano e anche a New York, ampliando in tal modo la sua influenza e anche lo spettro di collaborazioni con personaggi illustri.