Lavorare da casa sarebbe la modalità di lavoro ideale per molti; lo smart work e il telelavoro – se godessero della stessa dignità degli altri lavori e fosse riconosciuto uno stipendio adeguato alle circostanze – cambierebbero in meglio lo stile di vita di migliaia di lavoratori del terzo settore con maggior flessibilità oraria, riduzione del tempo trascorso nel traffico e nello stress, maggior produttività e rendimento. Molto dipende, però, dalle infrastrutture di un paese e soprattutto dalla rete internet la cui affidabilità diventa fondamentale per queste tipologie di lavoro. In Italia, in particolar modo molte aree ancora non sono coperte dalla rete internet, nonostante i gestori di telefonia facciano sforzi per migliorare le offerte e i servizi: per esempio una configurazione modem fastweb è già un buon punto di partenza in termini di affidabilità, velocità e copertura del servizio. I modi di lavorare con internet in remoto e per conto proprio sono molti, grazie anche al moltiplicarsi delle possibilità tramite i blog e i social media; spesso si sente parlare di possibilità di guadagno attraverso le affiliazioni e i blog, ma come funziona?
Cosa sono le affiliazioni?
I proprietari di un sito o di un blog, ma non solo, possono guadagnare vendendo prodotti e/o servizi di terzi attraverso il proprio sito e con i cosiddetti programmi di affiliazione. Il guadagno si genera in base alla “quantità” di beni e servizi venduti: maggiori sono le vendite, maggiore il numero di commissioni e di guadagni in percentuale. Il fenomeno delle affiliazioni in Italia è in crescita semplicemente perché permette di lavorare da casa con promesse di guadagno di diverse centinaia di euro al giorno, purché lo si faccia con costanza, proprio come un lavoro e non un passatempo.
Qual è la rete di affiliazione? In sintesi si potrebbe schematizzare nel modo seguente: gli attori principali sono:
- Un’azienda che produce il prodotto o il servizio;
- Un network di affiliazione che sarebbe la piattaforma che gestisce le offerte e che effettua i pagamenti quando sono raggiunti gli obiettivi;
- L’affiliato che sarebbe il proprietario del sito/blog attraverso il quale vendere i prodotti (con una parola l’intermediario);
- Il cliente ovvero l’utente che acquista il prodotto o servizio.
Come si svolge il processo? In sostanza funziona nel modo seguente:
- L’affiliato intermediario crea un blog o sito su un determinato argomento sul quale è particolarmente competente;
- L’affiliato si iscrive a un network di affiliazione (ve ne sono molti, il più famoso è quello di Amazon);
- Il network, in base alle caratteristiche del blog, propone una serie di prodotti e servizi idonei all’argomento;
- L’affiliato preleva il link di affiliazione suggerito dal network e lo inserisce sul proprio sito/blog;
- L’utente che naviga sul sito o blog e clicca sul link affiliato – se interessato – effettua un acquisto;
- L’affiliato – per questo suo lavoro di intermediazione – riceve una commissione su ogni articolo o servizio venduto.
A questo punto, il trucco per vendere il maggior numero di prodotti è affidarsi a una solida piattaforma di affiliazione (come Amazon appunto) e lavorare molto sul proprio blog per accrescere credibilità, e traffico sul sito affinché gli utenti di passaggio si soffermino anche sull’aspetto dell’acquisto.
I guadagni: vantaggi e svantaggi delle affiliazioni
Il vantaggio di lavorare con le affiliazioni sta nel fatto che oltre che lavorare da casa, non è necessario dedicare molte ore perché il network protegge dai rischi di trattare direttamente con i commercianti, facilitano la gestione della promozione dei vari prodotti, non è necessario seguire statistiche, fare analisi di mercato o apportare modifiche al blog se già si tratta di un prodotto coerente con i contenuti del sito (se possiedi un blog sul caffè, inserirai link di affiliazione a venditori di macchinette per il caffè, se scrivi di make up ed estetica inserirai link su cosmetici e simili e così via).
Lo “svantaggio” è che i guadagni dipendono dal tempo e dalla costanza che si dedica nel curare il blog e seguire le affiliazioni. Ci sono network – come Clickbank – che offrono dal 30 % al 75% di commissioni su ogni vendita effettuata come intermediario, ciò significa che per un prodotto che costa 80 € si possono guadagnare fino a 60 € in percentuale: se si riesce a vendere anche solo due prodotti in un giorno si guadagnano 120 € e se tutti i giorni riesci a vendere 2 prodotti si arriva a guadagnare fino a 3600 € al mese per tre/quattro ore di lavoro al giorno. Ciò significa che è possibile guadagnare con internet e le affiliazioni, ma in ogni caso occorre pazienza, tecnica e un minimo di conoscenza sul funzionamento del web e su come attirare o convogliare il traffico di utenti verso il tuo blog, creando un’adeguata credibilità e ispirare la fiducia giusta nell’utente che viene invogliato a cliccare sui link di affiliazione per effettuare l’acquisto.