Cosa fare e cosa non fare nella costruzione di un sito web

Cosa fare e cosa non fare nella costruzione di un sito web

Spesso si fanno molti errori nella costruzione del proprio sito web, sebbene sia una cosa molto delicata.

Oggi esistono diversi metodi per comunicare con i propri lettori/clienti, ma il video abbinato al blog (video-blogging o anche vlog ) è, ad oggi, considerato il migliore. La comunicazione col video permette di farsi conoscere più efficacemente soprattutto se c’è dietro una strategia di Personal Branding. Oggi comparire in un video è alla portata di tutti. Già una decina di anni fa era molto più difficile. Tutti possono aprire un canale su Youtube in pochissimi minuti, anzi secondi e iniziare a promuovere la propria attività.

È ovvio che nel corso del tempo è necessario continuare a monitorare e a dare attenzione a questo tipo di comunicazione, ma i mezzi per iniziare sono a portata di tutti. Sono tanti gli esempi di “ragazzini” che con Youtube, o simili sono diventati personaggi noti.

Abbiamo di fatto, tutti noi una “vetrina televisiva” a nostra disposizione, anche perché adesso con le smart tv, si può “entrare più facilmente nei salotti delle persone”. Se alla parte video, si abbinasse un sito web che vende i tuoi servizi o prodotti, il gioco è fatto.

 

I principali errori che si commettono nella costruzione di un sito web e che lo rendono meno efficace, sono:

  1. Non aver chiara la meta e la visione d’insieme dell’intero progetto che si vuole realizzare. Molti fanno l’errore di iniziare subito la parte operativa senza avere un piano, una strategia o senza conoscere i vari passaggi essenziali per muoversi correttamente nel web.
  2. Non si conoscono (veramente) i propri talenti da mettere a disposizione del proprio business quindi non si usano i propri “super poteri”, cosa che invece è indispensabile per trovare gratificazione nel proprio lavoro e avere dei risultati a lungo termine.
  3. Non avere nulla di unico e irripetibile nel proprio business. La maggior parte dei professionisti (e delle aziende) cerca di fare la “fotocopia” del concorrente sperando di avere lo stesso successo, senza sapere che ha qualcosa di straordinario da proporre oppure senza soffermarsi su cosa ha di unico rispetto agli altri che lo renderebbe leader del suo settore. Spesso ci si accontenta di essere “uno dei tanti”.
  4. Non evolversi. Sono troppi i siti o le aziende “vecchie”, che sono rimaste a 10 anni fa, mentre tutto il mondo è totalmente cambiato. Continuano a usare ancora metodi che si usavano tanti anni fa e che non funzionano più come prima. Bisogna imparare a rinnovarsi ogni anno, ogni mese, sempre.
  5. Metterci il cuore e l’anima. È dimostrato che l’aspetto umano, i valori, i bei sentimenti fanno vendere di più rispetto a un sito o blog “tradizionale”. Se usi il cuore, vendi di più e per più tempo. Molti imprenditori sono concentrati solo sui numeri senza tener conto che è solo una parte (non sempre significativa) dell’intero business e soprattutto dimenticano che vendono a persone, non a cifre.