Come riconoscere gli occhiali da sole di qualità

occhiali-da-soleQuali sono le caratteristiche che devono essere ricercate negli occhiali da sole che si ha in mente di comprare? La prima prerogativa è rappresentata senza dubbio dal marchio CE, che è presente sul lato interno delle aste. Istituito a metà anni ’90, esso serve a segnalare che gli occhiali sono in linea con gli standard Ue in vigore e assicurano una protezione di 380 nanometri o più. Un altro aspetto su cui ci si deve concentrare, e che invece, troppo spesso viene sottovalutato, è quello relativo alla montatura: occorre sapere, infatti, che gli occhi possono essere raggiunti dalla luce del sole anche di lato o dall’alto. Questa è la ragione per la quale sarebbe opportuno optare per lenti molto grandi o per montature dalle aste larghe.

Perché sono importanti i filtri polarizzati

Sarebbe meglio privilegiare gli occhiali da sole dotati di lenti polarizzate: esse sono munite di un particolare rivestimento che è in grado di aumentare la visibilità nel caso in cui ci si esponga a raggi di luce particolarmente forti. Le lenti con filtri polarizzati sono concepite e realizzate per minimizzare i riflessi del sole sul vetro, sulla neve, sulle onde del mare o su altre superfici. Non a caso, quando ci si mette alla guida è bene scegliere proprio questi occhiali.

Mai fidarsi del sole

Le giornate di sole estive, dunque, possono nascondere delle insidie pericolose per la salute degli occhi: le radiazioni UV sono nemici estremamente pericolosi, per difendersi dai quali non si può fare a meno di scegliere occhiali da sole di alta qualità. Le lenti scure non sempre risultano le più efficaci per proteggere gli occhi: sarebbe un errore, dunque, ipotizzare che il colore delle lenti abbia a che fare con le loro proprietà protettive. Quel che è certo è che a causa delle lenti scure le pupille si dilatano di più: in assenza di un filtro appropriato, tale situazione sarebbe pericolosa, dal momento che gli occhi finirebbero per assorbire una quantità di raggi UV più elevata rispetto a quella che colpirebbe gli occhi se non si indossassero gli occhiali. Più che al colore delle lenti, insomma, è importante badare alle categorie di filtro, le quali permettono di riconoscere il livello di intensità della protezione.

Le categorie di filtro

Le categorie di filtro UE sono indicate in numeri arabi e vanno da un minimo di 0 a un massimo di 4; in alcuni casi, tuttavia, possono essere espresse da numeri romani, e in questo caso si va da I a V. Chiaramente un filtro di categoria 0 garantisce la protezione più lieve, mentre un filtro di categoria 4 offre una protezione molto forte, necessaria quando ci si trova in mezzo ai ghiacciai o comunque in alta montagna.

Qual è la categoria più adatta?

Occhiali da sole con filtro di categoria 1 sono indicati per le giornate un po’ nuvolose, mentre un modello con filtro di categoria 2 è adatto a giornate estive in Europa centrale. Una protezione intensiva è quella che viene messa a disposizione da un filtro di categoria 3, suggerito per le passeggiate in montagna, in Europa del sud e nelle località di mare. Vale la pena di ricordare, infine, che gli occhiali da sole di categoria 4 non possono essere usati quando si guida: proprio per questo riportano il simbolo di un veicolo barrato.

Come proteggere gli occhi in modo efficace

Le lenti più grandi, come detto, assicurano una protezione migliore rispetto a quelle piccole; lo stesso vale per le montature larghe, che dovrebbero essere preferite a quelle strette. Fino al 60 per cento dei raggi UV, infatti, è in grado di penetrare ai lati o dall’alto, anche quando si ha a che fare con lenti di alta qualità.