Quale rettile allevare in casa

trucioli di faggio

Tra gli animali domestici, da qualche anno sono spuntati anche i rettili. Dalle tartarughe ai serpenti ed infine i sauri tra cui le iguane ritenute animali docili d’appartamento.

A sostenere questa passione una varietà di oggetti e materiali vari necessari per il loro corretto mantenimento come ad esempio il terrario, i trucioli per rettili o il tipo di mangime estremamente variegato tra specie e specie.

Vediamo quali sono i rettili più semplici da gestire in casa.

Quali sono i rettili che possono vivere in casa

Va subito detto che non tutti gli animali possono vivere nelle case, è quindi necessario che ti informi per bene per conoscere quali sono tutelati e vietati come animali domestici. Si adotta un rettile perché è un animale esotico, e in quanto tale si può venire sottoposti a controllo, sopratutto per ragioni igienico sanitarie, previste dalla legge  n. 89 del 14 dicembre 1990. Per cui chi è interessato ad avere un animale esotico, e quindi non solo un rettile, e vuole detenerne uno, compresi i rettili, deve ottenere una autorizzazione particolare sanitaria che viene rilasciata dal Sindaco del comune che ovviamente si rifarà al servizio sanitario veterinario delle Asl locale.

Capire se saremo in grado di prendercene cura

Qualsiasi ospite animale che intendiamo adottare ha diritto a ricevere le attenzioni che gli permettano di vivere in un ambiente sano, per evitare di compiere errori occorre fare delle valutazioni preventive.

Prima di tutto lo spazio giusto per posizionare un terrario

I rettili sono animali considerati facili da curare, poiché non hanno bisogno di uscire o mangiare ogni giorno. Lo spazio però è importante poiché alcuni di loro sono destinati a diventare belli grandi. Il terrario deve seguire le dimensioni dell’animale per assicurare una vivibilità accettabile. Che sia uno spazio dentro casa oppure fuori in giardino lo spazio va calibrato in prospettiva. Pensa alle tartarughe che quando arrivano a casa sono più piccole di un palmo ma che ben presto crescono (non tutte) arrivando a dimensioni importanti e con esse cresce anche l’esigenza di muoversi.

L’alimentazione

Ogni specie di rettile si nutre in un modo diverso, pur non facendolo ogni giorno hanno bisogno di soddisfare la propria natura. Si va da vegetali e mangimi industriali da acquistare tranquillamente al supermercato, a animali surgelati o addirittura prede vive. E’ bene informarsi prima per non andare incontro ad una emergenza.

Un rettile vale l’altro?

Non è proprio così, i bisogni e la cura sono differenti e talvolta la specificità è tale che se non la si conosce, il rettile rischia di ammalarsi o peggio.

Le tartarughe possono essere sostanzialmente di due tipi. Quelle di terra un po’ le conosciamo tutti, crescono e girovagano alla ricerca di vegetali da mangiare. Se le tieni in hai in giardino sappi che arrivata la stagione fredda, per istinto si preparano al letargo. Quelle acquatiche vivono nell’acquario, e solitamente hanno bisogno di molta acqua e di un sistema di filtraggio molto efficiente. Il loro mantenimento è abbastanza impegnativo dal punto di vista economico.

Un fattore importante è l’igiene. Detto questo per l’alimentazione non ci sono problemi ad acquistare un mangime già preparato e impacchettato, oltre alla solita foglia di insalata.

I serpenti da adulti mangiano una sola volta alla settimana, in conseguenza di ciò il livello di igiene non rappresenta un emergenza quotidiana. L’alimentazione è un fattore critico per la necessità di avere a disposizione un fornitore di prede anche vive o surgelate.

In casa non si possono allevare serpenti velenosi, come invece in molti paesi esteri. La cosa da valutare è la loro dimensione da adulti, che a volte supera abbondantemente il metro.

Infine i sauri di cui fanno parte ad esempio i camaleonti, varani, gechi e le iguane. Mangiano insetti, verdure e frutta e lo fanno ogni giorno. Per questo motivo occorre prendersi cura ogni giorno dell’igiene del terrario.