Educazione civica: il ruolo centrale della sostenibilità ambientale

L’educazione civica nelle scuole non è certo una novità. L’introduzione di tale materia è da attribuire addirittura ad Aldo Moro, che nel lontano 1958 fece inserire due ore mensili obbligatorie affidate all’insegnante di storia, senza però che vi fosse una valutazione in merito. Allora l’educazione civica entrava nelle scuole medie e superiori, ma col tempo arrivò anche alle elementari.

In tempi ben più vicini a noi però dobbiamo rifarci alla legge n. 92 dell’agosto del 2019, quella con cui il Parlamento ha definitivamente stabilito l’introduzione dell’educazione civica come materia curriculare. In termini molto semplici, significa che gli insegnanti danno un voto da inserire in pagella, che concorre poi a fare media rispetto al rendimento dell’alunno.

Il discorso vale anche per gli alunni più giovani. Infatti l'educazione civica nella scuola primaria è una materia fondamentale per il compimento di quella missione educativa che si affianca alla trasmissione del sapere e all’organizzazione dello studio. Una sfida affascinante quanto impegnativa, cui sono chiamati a rispondere in prima persona gli insegnanti, con laboratori e lezioni adatte a influire sulle menti dei bambini al fine di renderli cittadini più consapevoli e responsabili in futuro.

 

Obiettivi e tematiche

Considerando che si tratta di una materia curriculare, pur nel rispetto dell’autonomia di ogni scuola e della professionalità di ogni insegnante, è comprensibile che il Miur abbia dato delle indicazioni sugli obiettivi di tale percorso di studi e sulle tematiche da approfondire. Sono state tracciate tre grandi macro aree:

  1. conoscere la Costituzione e le istituzioni, oltre alla propria figura di cittadino e del proprio ruolo
  2. approfondire la conoscenza ambientale, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità
  3. approcciarsi al mondo virtuale conoscendone i pericoli e sapendo gestire consapevolmente la propria figura personale online

Sono temi di ampia portata e allo stesso tempo molto attuali, che richiedono quindi approcci diversi rispetto al passato, per un insegnamento innovativo e proficuo. In questo viene in aiuto scuola.net portale a sostegno dei docenti che offre materiale per costruire percorsi didattici efficaci e coinvolgenti.

Scuola.net è un progetto de La Fabbrica, ente di formazione riconosciuto dal Miur che collabora con gli enti che puntano sull’educazione delle nuove generazioni come veicolo per costruire un futuro più responsabile.

In quest’ottica, non possono mancare proposte pensate proprio per l’educazione civica degli alunni di scuola primaria, che vanno dalla protezione dell’ambiente alla sicurezza sul web fino ai comportamenti per una attenzione all’igiene.

Gli obiettivi di Agenda 2030

Nel percorso di Educazione civica nelle scuole gioca un ruolo fondamentale lo studio degli obiettivi dell’Agenda 2030. Tra le diverse proposte, tutte gratuite, Scuola.net mette a disposizione Agente 0011, un progetto digitale che parte dalla campagna promossa da Action Aid dal nome Possiamo tutto. L’obiettivo è guidare gli alunni nell’analisi delle ingiustizie e disparità sociali nel mondo, per averne maggiore consapevolezza e provare a ipotizzarne persino possibili strade risolutive.

Un compito arduo, che non può certo dare frutti nel breve termine ma sicuramente può seminare nella coscienza collettiva principi e valori fondamentali da condividere in età adulta. Agente 0011 è un progetto interattivo, che permette di confrontarsi con scuole e classi di tutta Italia.

La sostenibilità ambientale

Un altro argomento alla base di una buona educazione civica è l’attenzione per l’ambiente. Rispettare la Terra sulla quale viviamo e ridurre il nostro impatto è ormai un obbligo morale cui nessuno può esimersi. In quest’ottica Scuola.net presenta Insieme per gli Oceani, percorso creato dal WWF in collaborazione con Rio Mare, per la tutela degli ambienti marini.

E’ possibile accedere a un kit con materiali per creare attività multidisciplinari, caratteristica tipica dell’educazione civica, spaziando così dall’antropologia alla scienza.

Nello stesso discorso si inserisce Riciclo di classe, incentrato sui temi della diminuzione dei rifiuti e della raccolta differenziata. Non si tratta solo di realizzare attività laboratoriali con materiali di uso comune; il percorso inizia con la visione dello spettacolo “Dipende da noi”, i cui protagonisti sono le diverse tipologie di materiali da imballaggio che prendono nuova vita.