Fondo di garanzia vittime della strada: ecco di cosa si tratta

Ogni mese (a volte anche meno) sentiamo notizie di vittime della strada: nel corso del 2015 sono già stati 58 gli incidenti, e ancora l’anno non è finito. Le cause sono note a tutti: guida in stato di ebrezza, elevata velocità, fatalità, colpi di sonno o semplice distrazione… Oltre a questi casi “standard” ci sono anche le omissioni di soccorso, che i cosiddetti “pirati della strada” praticano specialmente quando non sono in possesso di regolare polizza assicurativa. Questi sono i casi in cui interviene il Fondo garanzie vittime della strada di cui tratteremo in questo articolo servendoci anche del contributo della guida sul Fondo di garanzia per le vittime della strada redatta da SuperMoney.

Fondo di garanzia per le vittime della strada: la legge

Per garantire tutele ad automobilisti o pedoni danneggiati,  è nato il Fondo di garanzia per le vittime della strada, in attuazione della Convenzione di Strasburgo del 1959 e regolato dal Nuovo Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs 209/2005). Amministrato, in Italia, dalla Consap, Concessionaria servizi assicurativi pubblici, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, garantisce il  risarcimento a coloro che vengono coinvolti in sinistri causati da mezzi non assicurati o non identificati.

Come funziona il Fondo di garanzia per le vittime della strada?

Il Fondo di garanzia, che ha valore su tutto il territorio nazionale, viene gestito dalle compagnie assicurative designate, che stabiliscono le procedure per il risarcimento con differenze regionali. 
Il Fondo ripaga i danni subiti in casi di sinistri, recuperando l’importo concesso direttamente dal danneggiante, qualora venga identificato. Vediamo i 
casi specifici in cui interviene il Fondo di garanzia per le vittime della strada: 

  • l’incidente è causato da un veicolo non assicurato e colpisce direttamente un individuo a cui è garantito il risarcimento a seconda dell’entità del danno subito;
  • il veicolo non è assicurato: in questi casi il rimborso coprirà i danni subiti da cose e persone;

  • il veicolo è sotto la copertura di una compagnia in stato di liquidazione coatta: vengono risarciti i danni a cose e persone;

  • il veicolo è stato usato contro la volontà del proprietario: il rimborso sarà garantito alle persone e alle cose che hanno subito danni, alle persone trasportate contro la loro volontà, inconsapevoli o meno della condizione di illegalità del mezzo.

Per richiedere il risarcimento dei danni è necessario fare domanda alla compagnia assicurativa designata della regione in cui si è verificato il sinistro, allegando alla richiesta i dati relativi alla dinamica dell’incidente, i dati dei veicoli e delle persone coinvolte, la compagnia assicurativa di riferimento e l’intervento delle forze dell’ordine qualora ci sia stato. E’ giusto ricordare che una copia della domanda deve essere inviata anche alla Consap perché gestisce il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.