UNA SERA CHE PROFUMA DI VINO
Galleria Open One a Pietrasanta 16 luglio, declinazioni di vino tra arte, marmo, fashion e gioielli
“Donne Oltre” di Elisabetta Rogai
Elisabetta Rogai sa ascoltare il tempo e la natura per un magico incontro: a Pietrasanta 16 luglio, Galleria Open One, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e dell’Associazione Fidapa Versilia, BPW Italy sezione Versilia, Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari, una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e politico del nostri paese, un evento per una serata di piena estate.
L’Arte di Elisabetta Rogai nelle sue eclettiche composizioni, dipinti con la tecnica Enoarte, la sensualità dei suoi foulard/pashmina e dei caftani ricavati dalla stampa dei suoi dipinti con il vino, la “Linea Vite” in partnership con l’orafo Simone Mencherini, il design con TAD, i pecorini toscani di Forme d’Arte con l’etichette dipinte con il vino, produzioni che accolgono gli ospiti in una location affascinante, la Galleria Open One di Pietrasanta, un grande prato verde punteggiato dagli enormi massi marmo dell’Azienda Bovecchi, dove in realtà il primo attore diventa il marmo bianco, come sfondo, per una architettura musicale, armoniosa, dove l’arte della Rogai, artista che sa ascoltare il tempo e la natura, si sposa con gusto e le tonalità del vino, dando colore al marmo, svelando talento ed estro, passione e curiosità di conoscere mondi nuovi, come nuove tecniche, materiali insoliti, fashion, design e oreficeria.
Elisabetta Rogai, artista mutevole come la luna, eclettica e dalle mille sfaccettature ma, sostanzialmente, artista, donna e la sua EnoArte©, il filo conduttore dell’incontro, la tecnica di dipingere con il vino … l’artista testimonial Audi per Innovative Thinking e autrice del Drappellone del Palio di Siena 2015, appena rientrata dal China Import & Export Fair Complex di Guangzhou in Cina, la sua arte che nasce dall’essere ma soprattutto avere occhi speciali per guardare solo il bello.
Ed infine la prima volta di EnoArte sul marmo, non ultimo ma elemento cardine dell’evento, il marmo bianco di Carrara dell’Azienda Bovecchi e il vino che, ricordando Veronelli, può essere considerato “poesia della terra”, come incontro d’arte, su una inedita “tela”, l’artista Rogai si cimenta per la prima volta al dipinto con il vino su lastre di marmo bianco dove la creatività dell’artista si sposa in un gioco sapiente dove l’abbinamento dell’arte con il vino è secondario soltanto all’abilità d’una grande artista, in una location affascinante, la terra dei marmi.
Una sera l’arte che si sposa con il vino con il marmo sullo sfondo. Una bella storia.
press: cristina vannuzzi