Roma, 4 lug. (TMNews) – Gli Ufo avvistati nei cieli negli anni ’50? Non provenivano da altre galassie, bensì erano aerei spia U-2 della Cia. A rivelarlo è la stessa agenzia di intelligence americana, che in un tweet ammette di essere responsabile “dell’insolità attività nei cieli negli anni &rsquo…
Ufo nei cieli negli anni ’50, la Cia ammette: “Eravamo noi”
Roma, 4 lug. (TMNews) – Gli Ufo avvistati nei cieli negli anni ’50? Non provenivano da altre galassie, bensì erano aerei spia U-2 della Cia. A rivelarlo è la stessa agenzia di intelligence americana, che in un tweet ammette di essere responsabile “dell’insolità attività nei cieli negli anni ’50″.
Gli aerei commerciali allora volavano a un’altitudine compresa tra i 10.000 e i 20.000 piedi. Gli aerei militari come i B-47 e i B-57 operavano invece a un’altitudine sotto i 40.000 piedi. Gli aerei spia U-2 venivano quindi provati a un’altezza superiore ai 60.000 piedi, e un effetto collaterale di questi test – spiega la Cia – fu appunto l’impennata di avvistamenti di Ufo da parte di piloti dei voli di linea ignari di ciò che avveniva sopra le loro teste.
A un’altitudine così elevata gli U-2 riflettevano la luce del sole e venivano scambiati per oggetti volanti non identificati.
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