E' bastato un teaser dalla lunghezza di poco più di un minuto per mettere in subbuglio il mondo dei social. Quello che era da tempo annunciato infatti ora è divenuto realtà, con la TriStar Pictures che ha rilasciato sul suo profilo Facebook (ormai divenuto a tutti gli effetti come Twitter il nuovo organo di agenzia di stampa) un video dove si annunciavano l'inizio delle riprese del sequel di Trainspotting, che uscirà nelle sale a gennaio 2017, con tutto il cast originale del primo film, tranne ovviamente Kevin McKidd visto che il suo personaggio muore per abuso di droga. Ed è proprio la storia non proprio convenzionale e non proprio in stile hollywoodiana che ne ha decretato il successo di pubblico visto che la critica ha abbastanza snobbato la pellicola, che ha rimediò solo una candidatura all'Oscar come Miglior Sceneggiatura non Originale. I protagonisti infatti non sono i tipici scozzesi buontemponi che siamo abituati a vedere per esempio nelle zone degli hotel stazione Termini o di via Cavour quando ogni anno invadono la capitale per assistere al match di rugby delle Sei Nazioni, ma invece un gruppo di disadattati dediti all'abuso di alcool e di droghe, praticando il furto e lo spaccio come modo di procurarsi i soldi necessari per andare avanti. Un film crudo, anche divertente, che a suo modo ha segnato la storia del cinema.
Le incertezze dei protagonisti
Quando uscì nel 1996 il film divenne subito un cult. La colonna sonora, guidata dallo storico pezzo di Iggy Pop “Lust for Life”, è entrata nella storia, così come i protagonisti della pellicola che portò fortuna ad un po' tutti i suoi interpreti. Lo scrittore Irvin Welsh, autore del romanzo da cui è tratto e della sceneggiatura oltre che a comparire in un piccolo cammeo, divenne popolare ed i suoi libri ebbero un'impennata di vendite. Il regista Danny Boyle ottenne notorietà fino ad arrivare a vincere il Premio Oscar con il film The Millionaire. Ma a spiccare il volo furono anche le carriere degli interpreti principali, da Ewan McGragor a Robert Carlyle oltre che Jonny Lee Miller ed Ewen Bremner, che dopo l'uscita del film iniziarono tutti a lavorare in maniera molto intensa fino a partecipare a colossal e lavori di primo piano ad Hollywood. Ora si ritroveranno tutti sul set dopo le titubanze della vigilia, quando gli attori vollero prima leggere il copione per vedere se fosse all'altezza, cosa che poi fugò ogni dubbio. Lo stesso Welsh pubblicò anni fa il continuo della storia nel libro “Porno”, ma non è detto che questo sequel ricalchi le vicende descritto nell'opera letteraria.