Nelle case di tutti noi ormai è impensabile non avere l’energia elettrica, cosa che, fino a qualche decennio fa era considerato l’obbiettivo primario. Proprio per permettere di portare la luce su tutto il territorio a livello legislativo era stato stabilito un regime monopolista che, solo negli ultimi anni, è stato sostituito dal libero mercato. Oggi abbiamo la possibilità di scegliere fra diversi fornitori ognuno con le proprie offerte.
Per tutti noi è un gesto naturale entrare in casa ed accendere la luce o la televisione ma, pochi di noi sanno che, il fatto che noi possiamo usufruire della corrente elettrica nelle nostre case, è solo l’ultimo tassello di una filiera. La produzione, la trasmissione ed, infine, la distribuzione. La produzione è sicuramente la fase principale ed è quella che, specialmente negli ultimi anni, ha visto crescere l’attenzione e gli studi a riguardo. Sempre più spesso sentiamo parlare di energia pulita essendo che oggi è possibile la produzione di energia elettrica con metodologie che pongono molta attenzione all’inquinamento ed al rispetto della natura.
Le fasi della filiera dell’energia elettrica sono quelle che concorrono a formare il prezzo finale di distribuzione, cioè il costo che paghiamo in bolletta. Va anche detto che esistono dei costi accessori che possono portare a tariffe energia elettrica differenti fra i diversi fornitori.
Con l’avvento del libero mercato ci è data la possibilità di poter scegliere fra differenti tariffe ma, saperlo fare in maniera consapevole ed esatta, che ci porti ad un reale risparmio, risulta essere molto meno facile di quanto non possa sembrare.
Assai difficile che, dando credito ad una delle numerose telefonate che quotidianamente riceviamo dai vari call center, si possa ottenere il risparmio sperato. Ovviamente il medesimo discorso vale per i venditori porta a porta. Dobbiamo tenere sempre ben presente che i nostri interlocutori, siano essi telefonici o di persona, stanno svolgendo il loro lavoro che è quello di acquisire nuovi clienti. Purtroppo, essendo che la loro retribuzione è direttamente proporzionale al numero di nuovi clienti che riescono a trovare, è ovvio che cercheranno di convincerci in tutti i modi, magnificando la loro proposta, mettendo in evidenza solamente i lati positivi e, tralasciando di esplicitarci le eventuali insidie. Sicuramente non possiamo affermare che sia un comportamento molto corretto ma, specialmente in questo momento di crisi, purtroppo comprensibile.
Per nostre fortuna non siamo obbligati ad effettuare una scelta in questi frangenti, per cui, a fronte della decisione di cambiare il nostro fornitore di energia elettrica abbiamo la possibilità di fare le nostre valutazioni e fare la nostra scelta con tutta la calma e la riflessione che riteniamo opportune.
Sicuramente pochi di noi hanno il tempo e la voglia di mettersi a tavolino e confrontare le offerte dei vari operatori e trovare quella che, rispetto alle nostre esigenze, ci permette di ottenere un reale risparmio in bolletta. Ormai, quasi tutti, sulle loro scrivanie, hanno un computer; con pochi semplici click, inserendo i dati che ci sono richiesti, siamo in grado, grazie ai comparatori di tariffe on line, di avere la risposta che cerchiamo.