Roma Termini è il principale scalo ferroviario della capitale, nonché il maggiore di Italia e il secondo in Europa. Occupa 225.000 mq di superficie totale, conta circa 480.000 frequentatori al giorno e 850 treni al giorno. Il terminal ferroviario è costituito da 32 binari, di cui due collocati nel piazzale est.
Nel cuore della capitale
Collocata nel rione Esquilino, oltre ad essere la più grande stazione ferroviaria, rappresenta anche un nevralgico snodo per il trasporto pubblico locale: è l’unico punto di intersezione tra le linee A e B della Metropolitana e, inoltre, l’antistante piazza dei Cinquecento costituisce un importante fermata e capolinea per numerose linee bus. La presenza di molti hotel stazione Termini inoltre ne fa anche delle principali zone di alloggio per turisti soprattutto nelle adiacenti via Marsala e via Cavour. Permette infatti di trovare soluzioni a portata di tutte le tasche ed esigenze, offrendo categorie di hotel molto diverse tra loro: hotel di lusso e b&b, per accontentare tutti i turisti per brevi o lunghi soggiorni.
Fu costruita nella seconda metà del’800 ma negli anni ’30 si decise di ammodernare ed ampliare la stazione, ormai diventata snodo principale della città, ma con l’incombere della guerra il progetto iniziale fu interrotto e poi abbandonato. I lavori che seguirono il nuovo progetto si conclusero nel 1950.
Non solo una stazione
L’accesso ai binari si ha tramite una galleria che collega via Marsala a via Giolitti e, sia a livello del manto stradale, sia nel piano inferiore ci sono numerosi esercizi commerciali che costituiscono il cosiddetto “Forum Termini”.
La stazione Termini negli anni ’50 ispirò l’omonimo film di Vittorio de Sica, ma quella non fu l’unica occasione in cui divenne luogo di riprese cinematografiche: si ricordino i film Ginger e Fred (1985) di Fellini e, in epoca più recente, Ocean’s Twelve girato nel 2004.
Nel 2006 la stazione è stata dedicata a papa Giovanni Paolo II e, cinque anni più tardi, è stata inaugurata in piazza dei Cinquecento una statua di bronzo, che ha provocato diverse polemiche per la sua fattezza, dedicata all’amatissimo Papa Karol Wojtyla.
A seguito degli attentati di Parigi e in occasione dell’apertura del Giubileo straordinario della Misericordia, sono state rafforzate le misure di sicurezza all’interno, nell’area shopping e nell’area attorno alla stazione. In concomitanza con l’Anno Santo, visto la previsione dell’arrivo di 22 milioni di turisti in città, si sono anche avviati dei lavori che hanno interessato varie zone, da piazza dei Cinquecento a via Giolitti e che hanno causato qualche disagio al traffico che, comprensibilmente, è sempre molto intenso attorno allo scalo ferroviario.