Esistono tanti modelli che servono a distribuire determinati software applicativi. Uno di quelli che viene più utilizzato negli ultimi tempi è il sistema del software as a service, attraverso il quale un’azienda è in grado di gestire una qualsiasi applicazione web mettendola su Internet, per renderla fruibile per tutti i clienti.
Si tratta di un servizio basato sulla tecnica del cloud computing, la cosiddetta nuvola informatica che unisce una quantità di tecnologie che consentono ad un cliente di archiviare ed elaborare dati. Si tratta di un software che fa parte della nuova corrente del cosiddetto digital signage, attraverso il quale varie società proiettano le proprie caratteristiche e la propria storia su alcuni pannelli.
Ma quali sono le applicazioni principali di questo modello? Attraverso il software as a service, possono essere mostrate online varie videoconferenze, gestire nella maniera migliore le risorse umane di una certa azienda e le relazioni con le varie tipologie di clienti che si possono presentare. Ma non solo: questo modello può essere adottato anche per il lavoro collaborativo, per i sistemi di collaborazione unificata, per la pianificazione per le risorse dell’impresa (la cosiddetta enterprise resource planning) e per mostrare le e-mail.
Questa tecnologia particolare di digital signage ha anche molte funzioni molto interessanti, che facilitano di non poco il lavoro del cliente e del personale. Innanzitutto, il software ad a service permette di entrare in alcune applicazioni su richiesta e di diminuire in maniera sostanziale il tempo che occorre per distribuire un determinato software, oltre alla cura necessaria per riuscire a completarlo. Ma non solo: il personale è in grado di usufruire di varie applicazioni attraverso alcune posizioni remote, un’applicazione può essere distribuita al personale proprio nel momento in cui gli occorre e il carico di lavoro IT si riduce di molto.