Smart City Exhibition 2013: per città intelligenti ed eco-solidali!

Smart City Exhibition 2013: per città intelligenti ed eco-solidali!

Si terrà dal 16 al 18 ottobre a Bologna la nuova edizione di “Call for paper” un incontro dibattito aperto, organizzato da Bologna Fiere e dall’Osservatorio Nazionale Anci sulle Smart City. L’obiettivo di questo meeting è quello di promuovere lo scambio di idee e soluzioni tra il mondo della ricerca, aziende e comuni. Soluzioni rigorosamente di successo, ovviamente. Sì perché una delle note caratteristiche di questa iniziativa è proprio il voler rimarcare l’accento su questo punto; migliorare la vivibilità delle nostre città è oggi possibile, a condizione che si attivi quel circuito virtuoso di scambio di idee tra i “punti virtuali” dove queste sono state già applicate con successo e quei punti in cui invece i problemi persistono o si presenteranno in futuro.

Smart City Exhibition 2013: per città intelligenti ed eco-solidali!

L’incontro come detto è aperto e chiunque può partecipare come relatore proponendo la sua idea alla commissione organizzatrice che ne valuterà il grado di interesse mappandola sui venti temi che sono stati proposti per questa edizione 2013. Il punto di arrivo è sempre lo stesso, le smart city, ovvero un nuovo modo di immaginare gli agglomerati urbani in cui la razionalità della scienza viene applicata in ogni campo, dalla questione energetica ai trasporti, dalle connessioni ad internet ai servizi alla cittadinanza. Città del futuro intelligenti ed eco-solidali.

Su quanto si sia realmente vicini a questo traguardo è difficile dirlo. Alcuni segni però fanno pensare positivo come i vantaggi fiscali che stanno promuovendo l’adozione di veicoli elettrici: ad esempio l’assicurazione online per lo scooter sarà addirittura ribassata di quasi metà prezzo rispetto a quelle previste per i classici scooter non elettrici, e si potrà essere esenti dal pagamento del bollo addirittura per 5 anni. Temi questi che saranno oggetto delle discussioni del Call for paper, con l’obiettivo e la speranza di arrivare anche a formare una nuova classe dirigente in grado di mettere in atto queste soluzioni di successo nell’amministrazione della cosa pubblica.