Sindrome premestruale: gli alimenti per combatterla

Ogni mese, puntuali o meno, arrivano le mestruazioni e con esse una serie di disturbi che riguardano sia la sfera psichica che la sfera fisica. Un insieme di disturbi che conosciamo con il nome di Sindrome Premestruale (PMS).

Una buona percentuale di donne, fra i venticinque ed i trent’anni, soffre della Sindrome Premestruale, ovvero ogni mese, prima dell’arrivo del ciclo, si trova a dover fronteggiare: nervosismo, sbalzi d’umore, cefalea, nausea, disturbi del sonno, gonfiore e dolori alla pancia ed al seno.

Esattamente, cosa scatena la Sindrome Premestruale? Le cause vere e proprie non sono identificabili in modo determinato poiché si tratta di una concatenazione di fattori: mutamenti ormonali che influenzano i livelli di serotonina e prostaglandine, l’alimentazione che si altera poiché si è portate ad assumere più zucchero o più sale, le varie pillole e magari un incremento di sigarette che secondo noi dovrebbero combattere lo stress dato dalla sindrome premestruale.

Come facciamo fronte ai disturbi causati dalla Sindrome Premestruale? La maggior parte di voi risponderà “prendendo la pillola contraccettiva” oppure “restando a letto con del cioccolato a portata di mano.

Eppure esiste un rimedio naturale contro la Sindrome Premestruale che la maggior parte dei ginecologi o medici non ci consigliano: il cibo. Una dieta a base di cibi idonei, ovvero ricchi di fibre, ferro, calcio e omega 3, aiuta il nostro organismo a combattere la Sindrome Premestruale. Fanno parte di questi cibi: il pesce azzurri, la soia ed i suoi derivati, i creali integrati, i broccoli, il cavolfiore, il cioccolato fondente, i legumi, gli agrumi e lo yogurt.

A questa dieta contro i disturbi della Sindrome Premestruale occorre aggiungere uno stile di vita sano e dell’attività fisica quotidiana e costante.