SELFIEmployment: ecco l’iniziativa del Ministero del Lavoro

Prestiti per autoimpiego ai giovani under 30: si chiama SELFIEmployment la nuova iniziativa del Ministero del Lavoro…

Dal prossimo gennaio, i giovani under 30 che vogliono aprire un’attività in proprio, possono usufruire dei prestiti per autoimpiego stanziati dal Ministero del Lavoro con l’iniziativa SELFIEmployment: questo progetto prevede prestiti a condizioni vantaggiose per i giovani italiani che desiderano realizzare il sogno di avere una propria attività.

Il Fondo sarà attivato a partire da gennaio 2016 e avrà una dotazione di 124 milioni di euro: la cosa particolare di questo Fondo è che sarà rotativo, si ricostituirà man mano che i beneficiari rimborseranno i finanziamenti ricevuti. Il meccanismo circolare, che spiegato così sembrerebbe infinito, permetterà, secondo le previsioni, che il Fondo rimanga attivo fino al 2020.

SELFIEmployment: il progetto

I giovani under 30 che possono beneficiare del Fondo devono essere iscritti al programma Garanzia Giovani, essere disoccupati, e non iscritti ad alcun corso di formazione.
Un’altra cosa importante è che stiano cercando di aprire un’attività in proprio.

Ogni progetto potrà essere finanziato con cifre che partono da un minimo di 5mila euro fino a un massimo di 50mila; le condizioni del finanziamento sono:

  • tasso zero;

  • piano di ammortamento della durata massima di 7 anni;

  • concessione del prestito senza garanzie perché ha finalità di autoimpiego.

SELFIEmployment: la gestione

L’iniziativa del Ministero del Lavoro sarà gestita da Invitalia, agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa controllata dal Ministero dell’Economia.
Questa società si occuperà della fase di istruttoria, della valutazione dei business plan delle future aziende, dell’erogazione del credito e del monitoraggio del rimborso. A quanto comunicato, Invitalia, sta predisponendo piani di tutoraggio a cui i giovani imprenditori possano accedere per crescere personalmente e sviluppare la propria attività.

I 124 milioni di cui potrà disporre il Fondo sono stati messi a disposizione da Ministero e Regioni, e, in particolare, 50 milioni sono ministeriali, i restanti sono prodotto della collaborazione regionale tra Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Sicilia e Veneto.

Si tratta sicuramente di un’ottima opportunità per i giovani che desiderano fare gli imprenditori e che hanno in mente un progetto di valore a cui mancano solo le finanze per essere realizzato.