Sfatiamo un mito: al pari delle donne, anche gli uomini possono avere la passione per le scarpe, molti ne posseggono addirittura a decine nel proprio armadio per essere perfetti in ogni occasione a seconda del proprio abbigliamento. Il mondo delle calzature maschili è parecchio variegato e c’è molta più scelta di quanto si potrebbe pensare a un primo sguardo; in mezzo ai tanti modelli disponibili, però, ce ne sono alcuni ai quali un uomo non dovrebbe mai rinunciare: stiamo parlando delle scarpe classiche.
Le scarpe classiche da uomo sono un capo intramontabile della moda maschile, un modello senza tempo che non smette mai di simboleggiare eleganza e ricercatezza. Si tratta di una scarpa che ha una lunga storia alle sue spalle e che risulta ancora oggi attuale presso il pubblico, sia adulto che più giovane, che ama prendersi cura del proprio stile.
Avere almeno un paio di scarpe classiche in guardaroba significa andare sul sicuro in circostanze come cerimonie e incontri di lavoro formali. C’è chi si trova talmente bene ad indossarle che le porterebbe anche in occasioni più rilassate, ma un problema che affligge molti uomini è: come fare ad abbinarle senza commettere errori?
Niente paura, prestando le dovute attenzioni al proprio modo di vestire è possibile sfoggiare un aspetto sempre attraente, professionale e sicuro di sé. Dal momento che è l’abito il vero cuore dell’outfit, si potrebbe pensare che le scarpe siano solo un dettaglio di poco conto, ma le cose sono ben diverse: le scarpe classiche da uomo sono un modello iconico, fanno rima con distinzione, e richiedono di essere indossate seguendo degli accorgimenti precisi.
Iniziamo dalla scarpa classica per eccellenza, la francesina: semplice, elegante, durevole nel tempo, ma anche molto versatile. Questa stringata dà il meglio di sé sotto un completo giacca-pantalone dello stesso colore e tessuto, il classico look da ufficio o da evento speciale: che si tratti di un gessato o di un abito nei colori del blu e del grigio scuro, indossare una francesina nera permette di apparire sobri ma allo stesso tempo molto eleganti. Nei toni del marrone, invece, si adatta benissimo al tempo libero, magari sotto abiti in tweed o spezzati; può essere in pelle liscia o decorata in punta per un effetto semplice o più creativo.
Molto simili alle francesine, sono le scarpe da uomo modello derby, dallo stile più casual e disinvolto ma sempre ricercato. Questo tipo di calzatura è l’ideale per le circostanze eleganti ma non troppo, che non richiedono categoricamente il genere d’abito stile business: quelle nere o con la suola in cuoio risultano sicuramente più formali di quelle marroni o con la suola in gomma, ed entrambe possono valorizzare outfit sofisticati o più sportivi. Si prestano infatti molto bene sia ai completi giacca-pantalone che ai pantaloni chino con camicia o blazer; danno addirittura una nota più distina ai jeans con sopra una giacca.
Passiamo ora alle scarpe senza lacci. La doppia fibbia è un modello classico di prestigio, che fascia completamente il collo del piede quasi come uno stivale: si indossa marrone per i look più easy e nera per le occasioni professionali, abbinando il colore a quello della cintura e con pantaloni dal fondo stretto e più corto del solito, in modo che il dettaglio della fibbia catturi subito l’occhio.
Infine ci sono i mocassini, un altro grande classico: comodi, alla moda e facili da indossare. Sono l’emblema dell’uomo di classe, perfetti sotto completi sartoriali con pantaloni a gamba dritta che scoprano la caviglia o abbinati a jeans stretti con una camicia senza cravatta. Possono essere in pelle o scamosciati, lisci, intrecciati ai bordi o anche con una nappina in dettaglio per un tocco fuori dagli schemi.
Evitare cadute di stile ed essere sempre impeccabili si può, bastano poche regole per abbinare le scarpe classiche da uomo e sfoggiare un perfetto look glamour.