Il sipario si sta alzando su quella che sarà la proposta del Comitato Olimpico Roma 2024 da presentare al Cio. Mercoledì 17 infatti a Lugano le quattro città rimaste in lizza, dopo la rinuncia di Amburgo, presenteranno i loro dossier ufficiali dove sarà descritto in modo dettagliato che tipo di giachi si intendono fare. E’ sicuramente questo il passo più delicato, che può dare lo slancio o affossare una candidatura in caso di una proposta scadente. Sulle Olimpiadi a Roma l’Italia tutta ci sta puntando molto, con anche il premier Matteo Renzi che più volte si è esposto in prima persona a favore della causa. Proprio per non lasciare nulla d’intento a presentare il dossier ci saranno il Presidente del Comitato Roma 2024, Luca di Montezemolo, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il vicepresidente del Comitato, Luca Pancalli. Saranno presenti inoltre la coordinatrice generale Diana Bianchedi e la responsabile dei rapporti con gli atleti Fiona May, oltre alla medaglia d’oro del pugilato Nino Benvenuti, il maratoneta campione olimpico, Stefano Baldini e l’attore Sergio Castellitto.
Che Olimpiade sarà ?
C’è grande curiosità sul contenuto del dossier che sarà presentato al Cio. Non solo la commissione lo esaminerà attentamente ma anche l’opinione pubblica. Il Comitato Olimpico infatti ha più volte detto che Rama 2024 sarà, ponendolo come uno dei punti di forza, l’Olimpiade a minor costo e a minor impatto ambientale della storia. Montezemolo e Malagò puntano molto sul fatto che la città di Roma possiede già molti degli impianti necessari per lo svolgimento della manifestazione iridata, che necessitano solo un restyling. In più la città eterna possiede scenari artistici, come il Circo Massimo e Piazza di Siena, che anche nell’idea degli organizzatori possono ospitare gare, mentre le premiazioni si svolgerebbero sotto al Colosseo. Tutto sicuramente molto affascinante ma sono molti gli interrogativi che i romani si pongono. Può in questo momento la capitale poter pensare di accogliere un evento del genere ? Se dal punto di visto ricettivo si è più che attrezzati un grande afflusso di turisti può essere retto dall’attuale servizio di trasporti e di smaltimento rifiuti Roma ? Allo stato delle cose no, e probabilmente la vera battaglia del Comitato sarà proprio questa, ovvero dimostrare al Cio che la città non si farà trovare impreparata per i servizi, aspetto che non è assolutamente di secondo piano e che può giocare un ruolo decisivo nell’assegnazione.