Realizzare gadget promozionali di successo: strategie e casistiche

I gadget promozionali sono diventati parte integrante delle strategie di marketing di diverse aziende, in particolar modo in quest’ultimo periodo dove le imprese si stanno riversando sempre più sul digitale.

Lavorare con la pubblicità online, come ad esempio le Ads su Facebook e Google, prevede dei costi considerevoli per riuscire a farsi notare dai potenziali clienti, in molti casi maggiori rispetto alla spesa di pochi euro per la creazione di un piccolo omaggio da regalare per attrarre nuovi acquirenti.

Nel nostro articolo di oggi proveremo così a identificare le migliori casistiche in cui è possibile sfruttare i gadget promozionali e le strategie da implementare immediatamente in azienda per avere risultati nel breve periodo.

In quali casi si possono sfruttare i gadget promozionali

Il termine “gadget promozionale” indica un prodotto che viene personalizzato con i colori e il brand dell’azienda e che viene regalato a clienti, acquirenti e potenziali tali per diffondere il proprio marchio e fare in modo di generare acquisti e ordini.

Non significa necessariamente che i gadget promozionali siano oggetti di bassa qualità acquistabili con una spesa minima. Si va dai semplici block notes, come ad esempio quelli che potrete trovare in questa pagina di StampaSi, che potrete personalizzare con un investimento relativamente ridotto, agli oggetti più ricercati, come ad esempio le borse da lavoro o  le felpe, che possono anche superare i 20 € a pezzo.

Se vi state chiedendo se nella vostra azienda si possano sfruttare i gadget, la risposta è sì: chiunque abbia un’attività con dei clienti da fidelizzare ed attirare per generare acquisti, può sfruttare i gadget promozionali a suo favore.

A maggior ragione se si decide di implementare una delle strategie che vedremo nei prossimi paragrafi.

Il settore b2b e i pacchi di presentazione

Nel caso lavoriate nel settore b2b, i gadget possono diventare un elemento distintivo del vostro sistema di acquisizione clienti.

Avete dei competitor che mandano delle email a freddo alle altre aziende per inviare la loro “presentazione aziendale”? State facendo la stessa cosa pure voi, ottenendo magari pochissime risposte e di qualità scadente?

Potreste provare a cambiare sistema, sfruttando magari il pacco di presentazione. Il sistema è molto semplice: sfruttare un sistema di ricerca lead per cercare indirizzi e contatti delle aziende a cui volete inviare la vostra presentazione. Un ottimo modo è quello di affidarsi a Cerved, che sul suo sito web vi permette di acquistare direttamente report di aziende segmentati per fatturato, numero di dipendenti e posizione della sede.

Una volta scelte le aziende che volete “attaccare”, preparate il vostro pacco. All’interno ci dovrebbe essere una sales letter con una proposta unica che spinga chi riceve il pacco a provare i vostri prodotti o servizi, una raccolta di testimonianze dei vostri clienti, una breve presentazione dell’azienda e uno o più gadget di ottima qualità. Un esempio è uno zaino, una penna con alto valore percepito o qualcosa che possa richiamare il vostro business.

Così facendo riuscirete a sorprendere chi riceverà il pacco, che con un’enorme probabilità vi ricontatterà quanto meno per ringraziarvi del regalo gradito. In questo modo avrete dei riferimenti diretti, che diventeranno ottime opportunità per fissare appuntamenti di vendita.

I gadget personalizzati nel settore b2c

Diverse sono le strategie che potrete sfruttare nel settore b2c, specialmente se vi rivolgete ad un gran numero di clienti che si recano ogni giorno nel vostro punto vendita.

La strategia descritta in precedenza è difficile e molto costosa da applicare con volumi elevati, ma comunque potreste sfruttare i gadget per fidelizzare le persone che visitano il vostro negozio.

Un esempio è quello di regalare dei gadget personalizzati alle persone con il fine di incrementare ancor di più la propria brand awareness (concetto descritto molto bene in questo articolo), piuttosto che metterli direttamente a disposizione all’interno del punto vendita.

Le persone non vedono l’ora di ricevere qualcosa gratis e questo si rivelerà un fattore nella diffusione del vostro marchio.

Se desiderate invece sfruttare gadget personalizzati più costosi, potreste anche mettere in piedi una strategia di referral.
Il suo funzionamento è molto semplice: dovete incentivare un vostro attuale cliente a fare passaparola e a portarvi un amico che diventi vostro acquirente.

Come fare? Beh, è abbastanza semplice. Offrite un gadget personalizzato di alto valore come ricompensa per i vostri clienti che porteranno in azienda una persona a loro cara (magari aggiungendo anche un buono sconto) e utilizzate lo stesso premio (gadget e buono sconto) anche come regalo di benvenuto per il vostro nuovo cliente.

Potrà sembrare una strategia molto costosa, ma se vi mettete con carta e penna alla mano vi renderete subito conto che spesso è un modo più economico di acquisire clienti rispetto alle tradizionali campagne di marketing online sulle quali si riversa ogni azienda in questo periodo.

Ora che avete appreso quali possano essere le migliori strategie da monetizzare immediatamente, potete subito mettervi all’opera con la scelta dei gadget e provarle con mano: i risultati saranno certamente sorprendenti.