La notizia era già stata annunciata da diverse settimane ma solo nelle ultime ore è divenuta ufficiale. La Rai ha, di fatto, chiuso il suo canale Youtube, che offriva oltre 40 mila video tratti dai programmi trasmessi sulle reti della televisione di stato italiana.
Le ragioni di questa scelta sono legate all’insoddisfazione, da parte della Rai, dei proventi derivanti dal revenue sharing di Google ritenuti troppo bassi in rapporto alla mole di volume di traffico generata dai contenuti pubblicati in rete.
In realtà, la Rai non ha rilasciato alcuna motivazione ufficiale in relazione alla decisione di rimuovere gli oltre 40 mila video dalla piattaforma Youtube, che rappresenta il vero punto di riferimento per quanto riguarda i video in rete, anche per gli utenti di dispositivi mobili che, utilizzando una delle offerte per internet mobile di SosTariffe.it, possono visionare in ogni momento ed in ogni luogo milioni di video differenti.
Secondo le indiscrezioni emerse in rete negli ultimi giorni, la Rai otteneva da Youtube appena 700 mila Euro l’anno a fronte di 1.2 milioni di iscritti al canale ufficiale e 761 milioni di visualizzazioni. A questo punto bisognerà capire in che modo la Rai deciderà di indirizzare i suoi investimenti online per il futuro.