Ad una domanda come "quando conviene far valutare il proprio oro usato?" la risposta non è molto semplice da dare poiché esistono diversi fattori da dover considerare.
L'oro da sempre è considerato un "bene rifugio" ovvero un metallo che in ogni momento storico viene apprezzato e considerato sul mercato.
Per questo motivo l'oro, insieme ai diamanti, è considerato il miglior bene di deposito in cui è consigliato investire il proprio patrimonio.
Infatti, l'oro, è un bene che si caratterizza per essere estremamente stabile nel lungo periodo, risultando essere un investimento più solido rispetto a quelli volatili come le azioni borsistiche o le obbligazioni.
Per quel che riguarda la quotazione oro, ebbene, si intende il valore che viene dato a questo bene, è stabilito e regolato a livello mondiale dalla Borsa di Londra due volte al giorno (alle 10:30 e alle 15:00) e successivamente adottato da tutti i mercati finanziari che trattano questo tipo di metallo.
Nello stesso contesto inoltre, bisogna tenere a mente che l'oro da investimento è sempre e solo quello da 24 carati ovvero, quello puro; infatti, il metallo utilizzato comunemente in oreficeria e in gioielleria è pressoché una lega in quanto più facilmente modellabile.
Dunque, se nell'uso quotidiano l'oro viene assimilato alle leghe, nel settore della finanza deve essere usato puro il più possibile in quanto, questo fattore determina un maggior valore economico.
Allo stesso tempo gli investimenti così come le quotazioni, devono tenere conto dell'andamento generale dell'economia e del rapporto della domanda e offerta.
Ma un privato che voglia vendere il proprio oro, farlo valutare o investire in questo metallo, a chi può rivolgersi?
Vi sono diverse istituzioni come i cosiddetti Compro Oro ma, ne esiste una in particolare che è regolata da norme diverse da quella prima citata ovvero, il Banco Metalli.
Quest'ultimo in pratica, è una società che ha la facoltà di poter operare nella compravendita di metalli preziosi, in quanto ha ricevuto l'autorizzazione al commercio di preziosi direttamente dalla Banca d'Italia e, per lo stesso motivo, possiede i requisiti di legge per essere riconosciuta come un Operatore professionale in Oro.
Il Banco Metalli inoltre, a differenza dei semplici Compro Oro, ha la facoltà di poter fondere l'oro che gli viene consegnato e rivenderlo alla banche o alle fonderie in quanto, la licenza gli viene rilasciata dalla stessa Banca d'Italia.
Per questo motivo, se si ha intenzione di investire in lingotti o oro fisico che, come detto in precedenza risultano essere un bene rifugio con un'alta percentuale di sicurezza, conviene rivolgersi ad un Banco Metalli, che opera nel rispetto della legge e segue delle normative ben precise essendo un intermediario tra cittadino e banche. nel caso invece, si vogliano semplicemente vendere gli oggetti in oro e argento per ricavarne del contante, allora va bene rivolgersi ad un Compro Oro che è gestito per lo più da privati.