quali sono le università che promettono un buon lavoro?

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Ogni anno vengono redatte delle classifiche che svelano quali sono i corsi di studio più 'intelligenti', non certo per i temi trattati, ma per gli sbocchi professionali che garantiscono ai giovani. La scelta dell'ateneo di riferimento si propone come una scelta molto importante, perché può permettere ai ragazzi di trovare lavoro facilmente, ma anche di formarsi in settori dove la richiesta di operato è alta in Italia così come all'estero.

I giovani possono quindi scegliere se restare in Italia o se specializzarsi all'estero, oppure di collaborare con aziende e realtà che lavorano in tutto il mondo. È questo il caso della meccanica e delle università ingegneristiche, che permettono ai ragazzi di maturare conoscenze spendibili in molti settori diversi. Dalla conoscenza delle pompe volumetriche fino alle basi di costruzione delle infrastrutture, le facoltà tecniche si propongono ancora una volta come luoghi che permettono di formare i giovani in modo diretto e di aprire degli interessanti sbocchi sul mondo del lavoro.

Non si tratta di competenze che sono spendibili solo in Italia, ma di una professionalità che può essere maturata e spesa anche all'estero, soprattutto in paesi come gli Stati Uniti ma anche l'Europa del Nord, che attualmente ricercano giovani con lauree di questo tipo per potenziare le loro industrie e allacciare sistemi commerciali con i paesi esteri.

Di fatto, secondo un'indagine condotta da AlmaLaurea sui laureati italiani che lavorano all'estero, tra le caratteristiche rilevanti ai fini di un'occupazione entro 5 anni dal conseguimento del titolo, rientrano le facoltà ingegneristiche, scientifiche, geo-biologiche, politico-sociali ed anche linguistiche; la ricerca evidenzia inoltre che sono favoriti gli uomini e che la provenienza da atenei del Nord è considerata un plus.

Certamente le facoltà tecniche non sono adatte a tutti, ma i ragazzi che devono scegliere il loro futuro stanno sempre più valutando di proseguire gli studi in questo verso, forti di statistiche che dimostrano come l'inserimento professionale possa essere veloce e soprattutto mirato. Lo stesso accade con le facoltà che interessano il mondo dell'IT, anch'esse particolarmente gettonate e posizionate ai vertici delle classifiche mondiali. Il futuro fa quindi rima con la tecnologia? La riposta è positiva, in quanto i dati parlano chiaro e permettono di focalizzare la ricerca su atenei che si concentrano sulla tecnologia, sull'universo dell'IT e sull'High Tech, settori che non sembrano conoscere crisi e che permettono ai giovani di trovare occupazione stabili e ben pagate fin dalla conclusione del ciclo di studi.