La cosa più bella dell’infanzia è giocare, l’importante è farlo in sicurezza. Nelle città è sempre più difficile trovare degli spazi aperti o al coperto dove portare i propri figli a divagarsi; per fortuna, ci sono parchi giochi attrezzati e adatti ad accogliere il gioco dei bambini. Una tendenza recente è quella di poter affittare persino delle sale feste a Roma (È capitale anche in questo) per compleanni o ricorrenze con animatori e giochi pensati per i più piccoli, come quelle proposte da Il Giardino dei Demar. È importante, però, sincerarsi che la struttura sia a norma e abbia tutte le certificazioni necessarie per la sicurezza nei parchi giochi.
La sicurezza delle attrezzature da gioco
Amministrazioni comunali o privati devono saper gestire e progettare le aree gioco destinate ai più piccoli e per la loro sicurezza. Particolare attenzione deve essere posta nella scelta, installazione, manutenzione e progettazione dei parchi gioco. Oltre alle attrezzature anche gli spazi circostanti devono essere “sicuri”, quindi superfici in grado di assorbire impatti e cadute, strade e aree pavimentate anti-sdrucciolo; persino la vegetazione in prossimità dei giochi deve essere accuratamente scelta e disposta, per cui piante che non abbiano radici sporgenti, infiorescenze che possono scatenare allergie, essere prive di foglie, fiori o bacche velenose se accidentalmente ingerite. Ma i rischi maggiori e gli incidenti si corrono proprio sui giochi obsoleti e sulle istallazioni fatiscenti. Le aree comunali, in particolare, devono svolgere un’attenta manutenzione delle attrezzature da gioco (altalene, scivoli, castelli, giostre) e per questo i Comuni dovrebbero avere un inventario delle attrezzature e dei parchi giochi e rispettare le normative tecniche che regolamentano il settore.
Nei parchi pubblici, in caso di incidenti o contenziosi strettamente legati all’uso del gioco o dell’attrezzatura (e non per incuria o distrazione del genitore o accompagnatore), il Comune è responsabile, per cui è importante che questo svolga regolarmente i controlli e la manutenzione richiesti.
Tutte le problematiche legate ai parchi gioco sono state regolamentate dall’UNI, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, grazie al gruppo di lavoro “UNI – attrezzature per aree da gioco” il quale ha messo a punto le seguenti normative tecniche:
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UNI EN 1176-1 (recepisce la EN 1176-1) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova" (Norma generale, copre tutte le attrezzature da gioco e definisce i requisiti generali di sicurezza).
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UNI EN 1176-2 (recepisce la EN 1176-2) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le altalene".
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UNI EN 1176-3 (recepisce la EN 1176-3) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per gli scivoli".
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UNI EN 1176-4 (recepisce la EN 1176-4) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le funivie".
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UNI EN 1176-5 (recepisce la EN 1176-5) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre".
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UNI EN 1176-6 (recepisce la EN 1176-6) "Attrezzature per aree da gioco – Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti".
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UNI EN 1176-7 (recepisce la EN 1176-7) "Attrezzature per aree da gioco – Guida all'installazione, ispezione, manutenzione e utilizzo".
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UNI EN 1177 (recepisce la EN 1177) "Rivestimenti di superfici di aree da gioco ad assorbimento di impatto – Requisiti di sicurezza e metodi di prova" (Specifica i requisiti per i sottofondi da usare nelle aree da gioco per bambini e i requisiti per le superfici in cui è necessario ammortizzare gli impatti)
(Le norme UNI EN 1176-2, -3, -4, -5, -6, -7 vanno lette insieme alla parte generale UNI EN 1176-1).
Oltre alle norme sui parchi gioco esistono anche numerose norme tecniche riguardanti ad esempio i campi da gioco per bambini e ragazzi, come la UNI EN 748 sulle porte da calcio, la UNI EN 749 sulle reti da pallavolo, la UNI EN 1270 sulle attrezzature per la pallacanestro, la UNI EN 1271 sull'attrezzatura per la pallavolo, la UNI EN 1510 sull'attrezzatura per il tennis.