Mercato auto male anche l’Europa – 85 a gennaio

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Non solo l’Italia, ma l’intera Europa perde terreno nel mercato dell’auto di gennaio 2013. Il nuovo anno non incomincia certo col segno positivo, tutt’altro: le immatricolazioni sono diminuite pesantemente rispetto al 2012. E così gennaio apre in negativo: il primo mese del 2013 fa segnare 918.000 immatricolazioni, in calo del -8.5% rispetto al mese di gennaio 2012. E’ l’intera Europa a subire questo stop: in calo la Germania, l’Italia o la Francia. Resiste il segno positivo del Regno Unito: la Gran Bretagna mostra il segno positivo da ben undici mesi consecutivi e, insieme a pochi altri Paesi, riesce ad evitare il tracollo dell’intera Unione Europea. Il mese di gennaio è da sempre un mese chiave nel mercato dell’auto: questo dato preoccupa Jacques Bousquet, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. “Se ricordassimo che gennaio vale storicamente il 10% dell’immatricolato dell’anno, il consuntivo di questo mese proietterebbe a fine anno un risultato che non voglio nemmeno immaginare” spiega Bousquet. Sul piano delle case automobilistiche, soffrono tutti i grandi marchi: il gruppoVolkswagen ha perso il 5.5%, Renault cala del -6.1%, Ford lascia sul terreno un pesante -25.8%. Male anche i gruppi asiatici: Toyota perde il -16.1% e Nissan perde il -6.4%. Crescono le immatricolazioni di BMW (+6.4%), Kia (+7.7%) e Jaguar-Land Rover del (+20.6%). In perdita il Gruppo Fiat: il Lingotto ha perso il -12.4% rispetto al 2012, con tutti i marchi in flessione.

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