Buone nuove per la protezione della nostra carta di credito: MasterCard e Syniverse insieme per garantire la sicurezza delle transazioni con geolocalizzazione.
Chi di noi non è mai rimasto affascinato da celebri film americani, in cui ai protagonisti bastava strisciare la carta di credito per realizzare reconditi (o manifesti!) desideri d’acquisto? Transazioni veloci e semplici, che fanno gola a tutti i consumatori, specie se si considera che porre i prodotti Visa a confronto con quelli MasterCard o American Express e scegliere la carta di credito giusta, può portare un vantaggio in termini di riduzione dei costi dei pagamenti o comunque soluzioni vantaggiose per non incidere con spese e costi di gestione sui nostri risparmi.
Oggi, inoltre, il settore dell’e-commerce registra crescita esponenziali e opportunità sempre più allettanti. Sul web si può risparmiare o individuare beni difficilmente reperibili sul mercato fisico. Prerogativa essenziale per l’acquisto di materiale tramite piattaforme online è, ovviamente, il possesso di uno strumento per il pagamento virtuale.
Un motivo in più per scegliere una carta di credito vantaggiosa tra quelle proposte sul mercato è sicuramente la comodità che riserva ai consumatori in viaggio, che non vogliono portare con sé troppo denaro “fisico” per evitare di perderlo o di subire furti: con la carta di credito infatti, se ci accorgiamo di un furto o uno smarrimento, o ancora di spese sospette, possiamo procedere alla richiesta di blocco e riavere indietro il denaro speso da estranei dopo la disattivazione della carta.
Un ulteriore passo avanti in termini di sicurezza è quello che si prospetta grazie alla notizia della collaborazione tra MasterCard e Syniverse, che al Mobile World Congress hanno presentato la fase pilota di un progetto che consentirà a consumatori possessori di un dispositivo mobile di effettuare pagamenti in tutta sicurezza, sfruttando la geolocalizzazione.
Come funziona? Attivabile direttamente dall’utente, questo sistema permetterà di abilitare il pagamento via mobile solo in una certa area geolocalizzata, questo per evitare prima di tutto un utilizzo delle carte di credito senza che l’utente lo sappia e per venire in soccorso in quelle situazioni in cui, quando si fanno acquisti all’estero, viene rifiutato -in maniera non giustificata – il pagamento.
Sempre in questo senso, gli istituti bancari e finanziari avranno a disposizione uno strumento che gli consentirà di capire quali decisioni prendere nelle singole situazioni in cui si trovano a rifiutare o accettare pagamenti dei loro clienti.
Per metter meglio a disposizione queste possibilità, i due colossi proporranno ai potenziali consumatori delle prepagate per usufruire dei dati. Il costo del roaming all’estero viene infatti indicato come il peggior deterrente di questo sistema: 75 milioni di utenti di smartphone ogni mese volano da una parte all’altra del globo e di questi il 70%, per paura dei costi, disattivano il traffico dati all’arrivo.
All’incontro dal titolo “Mobile Retail: The One Stop Shop”, i due gruppi hanno espresso estrema soddisfazione per questo nuovo sistema da sviluppare, una collaborazione che va ad unire i 2 miliardi di carte MasterCard in circolazione e le 65.000 transazioni al minuto dei suoi clienti con gli oltre 5 miliardi di dispositivi mobili nel mondo di Syniverse.
Come infatti anche sottolineato da Hani Fam, presidente per la Global Strategic Alliances del colosso delle carte di credito, “la collaborazione di due leader tecnologici mondiali spalanca un’intera nuova gamma di possibilità per gli utenti, assicurando un’esperienza di pagamento mobile trasparente”.
In questo modo, prosegue Fam, “facendo leva sulla velocità e sull’intelligence della nostra rete globale e combinandole poi con soluzioni di geolocalizzazione, stiamo dando la possibilità alla vostra carta MasterCard di attivarsi unicamente dove voi e il vostro telefono vi trovate, ovunque nel mondo”.
L’obiettivo raccontato da Jeff Gordon, CEO di Syniverse, è semplificare: “continuando ad alimentare la nostra lunga tradizione di impegno verso gli operatori mobile, questa collaborazione con i brand leader mondiali permetterà di costruire nuove opportunità, sfociando in esperienze mobile più coinvolgenti per gli utenti finali, nuove opportunità di guadagno per gli operatori mobile e una rafforzata fedeltà al marchio per tutti”.
Infatti, a beneficiare dell’alleanza tra i due giganti saranno anche i gestori di rete mobile e, in un futuro prossimo, probabilmente anche i brand, che con la geolocalizzazione potranno più facilmente intercettare il potenziale cliente nelle vicinanze del negozio e offrirgli soluzioni personalizzate d’acquisto.
Già i dati raccolti dagli economisti del SEEC per conto di Syniverse fanno ben sperare: si parla infatti di un mercato che vale 44 milioni di dollari per i brand che decideranno di attivare il dialogo con i propri clienti in questo modo, previa, ovviamente, il consenso dell’utente.