Montevideo – I parlamentari del gruppo Fronte Ampio, la coalizione di sinistra al governo in Uruguay, ha proposto formalmente che venga assegnato al presidente José «Pepe» Mujica il Premio Nobel per la Pace 2014. Nella lettera inviata al comitato del Nobel della pace i deputati hanno scritto che Mujica rappresenta …
L’Uruguay candida il presidente José «Pepe» Mujica al Nobel per la pace
Montevideo – I parlamentari del gruppo Fronte Ampio, la coalizione di sinistra al governo in Uruguay, ha proposto formalmente che venga assegnato al presidente José «Pepe» Mujica il Premio Nobel per la Pace 2014. Nella lettera inviata al comitato del Nobel della pace i deputati hanno scritto che Mujica rappresenta un «esempio di vita» tanto per il suo passato di prigioniero della dittatura militare (1973-85) che per le riforme che ha promosso da capo dello Stato.
I legislatori sottolineano che il presidente, «inacarcerato per oltre un decennio in condizioni disumane, è sempre stato un promotore tenace di alternative per raggiungere l’eguaglianza sociale e garantire il rispetto dei diritti umani». Tra le sue iniziative vengono citate la depenalizzazione dell’aborto, il matrimonio gay e la regolamentazione della vendita della marijuana.
José Pepe Mujica, Presidente della Repubblica dell’Uruguay, è oramai considerato un mito della politica internazionale: si è ridotto lo stipendio a 485 dollari destinando i restanti 7500 dollari alla beneficenza, vive in una vecchia fattoria con sua moglie e il suo cane senza acqua corrente utilizzando l’acqua del pozzo ed è vegetariano. Se non fosse per due energumeni che gli montano la guardia all’inizio della proprietà, nessuno potrebbe immaginare che lì ci vive il presidente della nazione.
Alla BBC ha dichiarato: “Mi chiamano il presidente più povero, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi”. Mujica ha un passato di sinistra nei Tupamaros, un famoso gruppo di combattenti che si ispirava negli anni sessanta-settanta del secolo scorso alla rivoluzione cubana. Per la sua fede ha trascorso 14 anni in carcere.” Qui sotto un video con un discorso molto significativo:
Per questa notizia si ringrazia:
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