L’ultimo rapporto redatto nel mese di Novembre dall’Ipcc non usa mezzi termini quanto all’emergenza climatica. L’Intergovernmental Panel on Climate Change parla chiaro insomma: per ridurre le emissioni di anidride carbonica nel nostro ambiente, già fortemente colpito dall’inquinamento atmosferico, è infatti necessario, a parere degli esperti, diminuire sensibilmente gli investimenti nel carbone ma, soprattutto, volgere lo sguardo verso le cosiddette fonti rinnovabili di energia.
Il cambiamento climatico preoccupa insomma e, a preoccupare, è soprattutto la velocità a cui procede, una velocità senza pari secondo gli esperti del settore. Il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, commenta così la situazione: “L’azione contro il cambiamento climatico può contribuire alla prosperità economica, a un migliore stato di salute e a città più vivibili.”
E, in effetti, è proprio questo l’obbiettivo cui mira il rapporto dello scorso mese dell’Ipcc: trovare una soluzione che ci permetta di arrestare il disfacimento climatico sfruttando le risorse naturali e inesauribili del nostro bel Paese (e, universalmente, del pianeta).
Se persistono, infatti, ancora molti dubbi in ordine alla sfruttabilità economica delle fonti alternative di energia (prime fra tutte il fotovoltaico e l’eolico, ossia due fra i metodi più puliti e più diffusi per ottenere ad esempio energia elettrica), i dati però sono favorevoli.
Nell’arco temporale che va dal 2009 al 2014 infatti la potenza eolica e quella solare sono addirittura triplicate, arrivando a 540 GW, ma, soprattutto, il costo del kWh eolico si è ridotto del 58% e quello del fotovoltaico ben del 78%, dato che, senz’altro ha contribuito alla diffusione di queste fonti verdi di energia, per il benessere di tutti.
Un ottimo modo per risparmiare – facendo contemporaneamente un favore all’ambiente che ci circonda – è in, ogni caso, quello di comparare le diverse tariffe dei fornitori di energia, attraverso il sito di comparazione SosTariffe.it, uno strumento facile e veloce.