L’evoluzione delle realizzazioni grafiche

grafica 3d

Per qualsiasi elemento architettonico a noi visibile vi è una fase progettuale. Essa è sicuramente il primo passo da fare prima dei lunghi passaggi che poi portano al risultato finale. Il progetto è la fase successiva al bozzetto ovvero all'idea che viene impressa su carta. Se ricordiamo l'epoca rinascimentale, ovvero quando l'architettura e la sua doppia fase, visuale e grafica, raggiunse un ottimo livello, la progettazione veniva affidata grandi artisti proprio perché essi non solo conoscevano per bene vari metodi logici e matematici, ma li potevano benissimo rappresentare sotto forma di disegno e quindi visiva.

Rispetto ad oggi però, le fasi di realizzazione grafica erano parecchio lunghi proprio perché bisognava applicare le varie formule al disegno e allo stesso tempo attraverso i colori, renderlo il più vicino alla realtà possibile. Diversi secoli dopo, vi fu la fotografia che, anche se non consentiva di realizzare qualcosa che non esisteva, poteva rendere l'idea del tridimensionale prendendo il tutto dalla realtà. Le foto venivano modificate a mano e pianta e prospetto a volte anche sovrapposte per valutarne le effettive misure. La tecnologia invece portò il modo più veloce che si possa conoscere. Sia da un punto di vista di tempo che di resa grafica e precisione. Grazie al computer o avari programmi, è possibile creare e progettare velocissimamente un edificio e inserirlo nell'ambiente dove si andrà a trovare e persino, provare i vari materiali con cui si intende costruirlo.

Stiamo parlando di video animazione 3d e rendering fotorealistico. Questo tipo di progettazione e resa grafica, consente di progettare in bidimensionale per poi vedere in tridimensionale l'alzato o il prospetto che dir si voglia, di un determinato edificio o di una determinata struttura. I render fotorealistici consentono di applicare i materiali e di conseguenza provare vari colori o decorazioni. Grazie ad essi è possibile creare delle vere e proprie scenografie, le quali vengono poi elaborate in video di animazione in 3d per essere visualizzate al meglio. Basti pensare per esempio ai video games, oltre che ovviamente all'architettura e agli oggetti di design. La maggiore funzione del rendering fotografico, è quella dunque di rendere visivamente tangibile un progetto un qualcosa che non esiste ma che possiamo già vederlo inserito in quello che poi nella realtà, sarà il suo contesto. I programmi per i rendering fotorealistici sono sostanzialmente 3d o 4d anche se i più famosi programmi di progettazione 2d adesso consentono di farlo. Il rendering fotorealistico va gestito e creato da forti conoscitori di questi programmi oltre che da persone che hanno vivo il buon gusto, base di qualsiasi cosa e progetto.