I vibratori per donne. Il miglior sextoys per il piacere delle donne. Che sia un vibratore rabbit, o il minivibratore da borsetta o ancora il vibratore doppio, questo oggetto ne ha fatta di strada.
Storia di un evoluzione – Come sono cambiati nel tempo i vibratori per donne?
Uno degli oggetti erotici “must”, che ruotano attorno al soddisfacimento femminile, è senza nessun dubbio il vibratore . Esso non è altro che un pene artificiale, animato da un piccolo motore interno che ne induce una vibrazione regolabile. Lo strumento che è uno dei più venduti in tutto il mondo (alcune stime che si basano sui dati di vendita indicano, che almeno una donna su tre sul pianeta possiede un vibratore, e che una su due lo ha provato durante la propria esistenza) è quello che nel campo dei giocattoli erotici, ha conosciuto un evoluzione senza sosta, evoluzione che i progettisti fanno risalire alla volontà di fornire un piacere sempre più assoluto.
Evoluzione del sex toy per eccellenza
Il vibratore passa dalle stanze dei dottori inglesi, alle camere da letto di tutto il mondo. Il primo vibratore vaginale è stato costruito per “curare” una forma d’isteria (da qui il titolo del famoso film “hysteria”, che ripercorre la storia del giocattolo erotico alla sua nascita ) presente nelle donne nell’Inghilterra vittoriana. In quel tempo, si pensava che la cura di alcune patologie nervose potesse essere ricondotta a una sorta di blocco muscolare. I dottori della Londra ottocentesca per alleviare tali problematiche procedevano a massaggi manuali dei muscoli pelvici. Attorno alla metà dell’800 un giovane dottore inglese, Mortimer Granville, associò la stimolazione manuale all’uso di uno strumento di forma fallica, in seguito l’attrezzo fu dotato di un motore interno, che grazie prima a una piccola macchina a vapore, e poi alle batterie (inventate nel 1859) riusciva a produrre un movimento vibrante.
Trasformazione dei vibratori per donna
Il boom del vibratore grazie al movimento femminista. Dalla meta degli anni 800 ai giorni nostri, i vibratori vaginali hanno subito una metamorfosi veramente impressionante. La spinta a tale cambiamento è stata quella che attorno agli anni 70 si ebbe dal movimento femminista. Erano gli anni in cui il piacere sessuale femminile era “slegato” dalla presenza del “maschio”, in tale ottica le case produttrici svilupparono strumenti che erano capaci di intensificare il godimento della donna, ed esasperare allo stesso tempo l’orgasmo. La miniaturizzazione fece il resto e nei giorni nostri, gli strumenti del piacere sono presenti sul mercato con un numero infinito di varianti.
Tutti modelli di vibratori per donna
Fallo vibrante per coppie etero e lesbo. Le case produttrici, negli anni, si sono specializzate nella produzione di vibratori sempre più raffinati. Una delle prime evoluzioni dello strumento è stata quella che ha visto l’inserimento di un imbracatura, questo per permettere la penetrazione all’interno di un rapporto lesbo, tale modello di fallo vibrante è conosciuto con il nome di “strap on”, negli anni esso ha raggiunto una diffusione tale, che adesso non è difficile trovarlo anche nei “giochi sessuali” all’interno di coppie etero (con lo scopo di far provare la penetrazione anale al partner maschile).Esistono in commercio anche altri tipi di vibratori tra questi evidenziano: -Vibratori rabbit (sexy toys doppio che permette la stimolazione anale e vaginale contemporaneamente, questi modelli hanno vibrazioni indipendenti); -Vibratori realistici (con venature e grafiche che si rifanno in maniera perfetta ai membri maschili); -Vibratori clitoridei (progettati per permettere una stimolazione specifica del clitoride); -Vibratori wirelless (comandati tramite un collegamento wireless).