L’erotismo corre sul filo

Cambiano i tempi, la tecnologia fa passi da gigante, i social network impongono nuovi modi di relazionarsi, siti di incontri di varia natura dilagano divenendo anch’essi IT Company quotate in borsa e nonostante tutto questo, il sesso per telefono, uno strumento tutto sommato arcaico se paragonato ad altro, ancora oggi mantiene inalterato il suo appeal. I maligni, o i bigotti a seconda dei punti di vista, lanciano strali sostenendo che a questa pratica sono avvezzi soggetti tremendamente soli o con particolari problemi a relazionarsi con gli altri. Indubbiamente anche loro, i soggetti problematici intendo, fanno parte dei frequentatori dei telefoni erotici e a leggere le interviste fatte ad alcune “sex-workers” (le operatrici delle linee erotiche) probabilmente ci si ritrova dinnanzi ad un quadro alquanto fosco e triste.

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Se però faccio un po’ di mente locale riandando con i ricordi ai primi tempi di internet non posso non considerare che il “sesso virtuale” ha sempre caratterizzato i rapporti a distanza, soprattutto tra benemeriti sconosciuti. Non posso non ricordare sorridendo le appassionate discussioni in chat pubbliche che ad un certo punto perdevano di verve perché pian piano, a coppie, molti si trasferivano in “pvt”. E mi son chiesto per lungo tempo: “a fare che in pvt”? Sino a quando non sono stato invitato la prima volta per scoprire anche io fascino e magagne del sesso virtuale.

Se poi penso alla grande varietà di “fantasie erotiche” in cui è possibile imbattersi gironzolando per i forum, devo per forza convenire sul fatto che il sesso telefonico è in realtà una pratica comune che probabilmente, anche tra coppie affiatate e persone che si conoscono, è in grado di portare quel pizzico di fantasiosa novità che spesso ci viene negata dai quotidiani ossessivi ritmi di vita.

In fin dei conti se qualche hanno fa la fantasia erotica delle ventenni pareva essere quella di avere rapporti con un trans e se su un noto forum femminile c’è chi esprime il desiderio di essere per una volta un’operatrice telefonica di linee erotiche, se le fantasie erotiche femminili vedono in pole position il sesso sotto forzatura, il sesso all’aperto, il sesso di gruppo, il voyerismo e l’esibizionismo, perché non pensare che il sesso telefonico possa rappresentare un’opzione anche per normalissime persone che di tanto in tanto voglio semplicemente trasgredire con la fantasia? Già, perché proprio di questo si tratta: una trasgressione con la fantasia via telefono. Nulla di più, nulla di meno.

Evidentemente i telefoni erotici consentono quel tipo di evasione in cui le sensazioni trasmesse da una voce sono in grado di far viaggiare la fantasia a briglia sciolta, consentendo di disporre ciò cui si desidera proprio nel momento in cui lo si desidera senza la necessità di vestirsi, uscire, cercare, organizzarsi e soprattutto evitando l’imbarazzo di chiedere alla propria amica, compagna o fidanzata che sia. È la fantasia che un millesimo di secondo crea la necessità, organizza la cosa e fa si che il partner della nostra fantasia erotica del momento sia li, disponibile in esclusiva per noi, pronto a soddisfare qualunque nostra richiesta.