Anche se il nostro paese da diversi anni soffre di una pesante crisi che fortemente ha colpito l’imprenditoria italiana, non bisogna dimenticarsi quanto l’Italia sia stata una culla di capaci imprenditori e di progetti di successo nati dal genio di capaci quanto lungimiranti businessman. Fiuto per gli affari, capacità di vedere opportunità in mercati emergenti, coraggio, tanto, per scommettere il tutto e per tutto in un’idea di cui si conoscono le potenzialità e la capacità, questo il successo di molti imprenditori italiani che si sono fatti da soli e che hanno saputo affermare il proprio successo a livello internazionale. Storie di aziende italiane che da piccole imprese familiari diventano multinazionali, avventure di emigranti che all’estero hanno trovato la propria fortuna, cronache di pionieri che hanno saputo anticipare e prevedere la crescita di mercati emergenti e hanno deciso di fare lì i propri investimenti. La storia più famosa (e anche quella più di successo) è quella di Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, uno dei più ricchi imprenditori italiani. Del Vecchio però è un uomo che si è fatto da solo, nato da emigranti italiani e orfano di padre, inizia lavorando proprio in una fabbrica di occhiali. Alla fine degli anni 50 decise di mettersi in proprio, ma è verso gli anni settanta che inizia la parabola ascendente di Luxottica, allargando progressivamente il proprio mercato attraverso le licenze di molte griffe che gli affidano la realizzazione e la produzione delle loro linee di occhiali. Infine Luxottica stila prestigiose acquisizioni come quella di Ray ban e Persol. Storia meno famosa, ma comunque affascinante quella della OMR Automotive, azienda di Brescia fondata nel 1919 specializzata nella produzione di sospensioni, supporti per motore e altri dispositivi per le automobili. Oggi OMR produce pezzi per marchi come Fiat, Toyota, Ford GEneral Motors, Crysler e Volksvagen. Da poco ha annunciato la realizzazione di una sede a Speeway in Indiana grazie a un investimento di oltre 10 milioni di dollari che creerà più di 60 posti di lavoro. Tornando nel nostro continente merita una menzione l’avventura di Pro Kapital azienda leader nel settore immobiliare dei paesi baltici avviata dall’imprenditore italiano Ernesto Preatoni negli anni novanta. In pochi anni Pro Kapital ha messo in piedi nell’area del Mar Baltico ambiziosi progetti immobiliari realizzando alberghi, centri commerciali ed interi quartieri residenziali. Pro Kapital è stata in grado di vedere e anticipare le opportunità di un mercato in crescita come quello dei Paesi Baltici che si è dimostrato negli ultimi vent’anni uno dei più vivaci d’Europa.