La Cookie Diet

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Ebbene si, esiste la dieta del biscotto! La vostra incredulità è plausibile come quella di numerosi salutisti che hanno faticato un po’ di prima di poter credere che tutto ciò fosse vero. Eppure la cookie diet così come l’ha battezzata il suo inventore, il dottor Sanford Siegal, sta dilagando negli Usa. L’idea che mangiando biscotti si arrivasse a dimagrire era il sogno di tutti coloro che volevano perdere peso senza rinunciare alle proprie “gustose” abitudini.

Ebbene secondo questa dieta tutto ciò è possibile! Ovviamente i biscotti non sono iperproteici ma prodotti in maniera speciale proprio dall’azienda del dottor Siegal, il quale consiglia un pasto iper-leggero da abbinare quotidianamente come per esempio un pollo bollito con verdure lesse. Secondo Jenny Scahefer, autrice di testi nutrizionali, questa dieta riesce solo in unico scopo è cioè quello di riabilitare ma soprattutto legalizzare un cibo che era messo al bando da tutte le diete, e cioè il biscotto.

E’ naturale pensare che questa dieta è finita nel mirino della American Dietetic Association la quale si è scagliata contro questo regime alimentare, definito dannoso per l’organismo, oltre ad aver criticato l’operato del dottor Siegal, il cui unico intento è quello di guadagnare sulla pelle degli americani. Ma al di là delle polemiche piuttosto prevedibili, la cookie diet ha un numero sempre maggiore di adepti. Il motivo è da rintracciare in un principio fondamentale che viene spesso ignorato nelle diete comuni, e cioè l’assuefazione al gusto.

Con questa dieta infatti non si ha la sensazione di cambiare drasticamente la propria alimentazione e infatti il gusto permette all’organismo di compensare la riduzione di alcuni componenti fondamentali. Probabilmente per molti si tratta di una questione mentale che sicuramente influisce sui processi naturali del proprio corpo. In ogni caso la cookie diet funziona e gli americani preferiscono non rinunciare al sapore di un buon biscotto.

La cookie diet ha, nonostante i pareri discordanti, riscosso successo soprattutto in America dove l’hanno seguita anche personaggi famosi come l’attrice Jennifer Hudson e l’ex marito di Madonna, Guy Ritchie. Come tutti i regimi alimentari che prevedono l'assunzione di un valore inferiore alle 1000 kcal giornaliere, la dieta del biscotto sembra essere destinata a far riprendere i kili persi una volta ritornati ad un regime alimentare normale. Le statistiche fornite dal suo ideatore, il dottor Siegal, parlano di una perdita di peso che varia dai 15 ai 20 kilogrammi in circa 3 mesi, facendo un pasto leggero a base di proteine e verdure e uno con solo i famosi biscotti creati appositamente.