Il contratto di lavoro autonomo

Il contratto di lavoro autonomo

In Italia il mondo del lavoro è in grande crisi, soprattutto per quello che riguarda i giovani che hanno difficoltà nel trovare un tipo di contratto a tempo indeterminato e molti si trovano a dover lavorare utilizzando il contratto di lavoro autonomo.

Per comprendere al meglio tutto quello che serve per un contratto di lavoro autonomo si possono visitare i numerosi siti che parlano di lavoro come www.arealavoro.org.

Come funziona il contratto di lavoro autonomo.

Il contratto di lavoro autonomo è definito anche parasubordinato, poiché non prevede la presenza di vincoli di subordinazione. Una delle principali caratteristiche del contratto a progetto che questo può essere fatto in tempi e luoghi a scelta del lavoratore.

Viene regolato dal Decreto Lgs 276/2003, il quale ha attuato la legge Biagi, scritta dallo statista ucciso dalle Brigate Rosse. Il contratto di lavoro autonomo ha subito diverse modifiche, una delle più importanti è stata con la riforma Fornero e con l’attivazione del Jobs Act.

Le nuove normative prevedono che:

  • Il contratto deve essere redatto per iscritto.
  • Deve essere indicato il progetto assegnato al lavoratore e quello che il risultato finale da raggiungere.
  • Non devono essere presenti vincoli concernenti il luogo di lavoro e gli orari, poiché in questo caso il contratto viene trasformato in subordinato.

Il contratto a progetto si specifica perché non presenta nessun vincolo di esclusività, tranne alcuni casi in cui si hanno delle collaborazioni continuative:

  • Quelle professioni intellettuali dove è prevista l’iscrizione a un determinato albo professionale.
  • Attività prestate per l’esercito o per degli enti amministrativi.
  • Prestazioni di lavoro che vengono rese per delle associazioni sportive dilettantistiche.

Come funziona la retribuzione del contratto a progetto

La retribuzione del contratto prevede il pagamento dell’intero progetto che può essere suddiviso in diverse rate che possono essere mensili o bimestrali. Sebbene possa sembrare simile a un contratto che comprende uno stipendio, il contratto a progetto non viene considerato in questo modo.

La retribuzione del compenso del lavoratore autonomo che ha firmato il progetto viene proporzionata alla qualità e alla quantità di lavoro che è prevista all’interno del progetto. Il governo di Matteo Renzi ha istituito per tutti quelli che firmano un contratto a progetto, una volta concluso l’accordo hanno diritto all’indennità di disoccupazione che può essere erogata fino a una durata massima di sei mesi.

I lavoratori a progetto hanno delle normative differenti a chi ha un contratto a tempo indeterminato per quello che riguarda la malattia e la maternità.