Negli ultimi anni si è scatenata un vero e proprio fenomeno che ha visto migliaia di italiani trasferirsi a londra in cerca di fortuna e di una vita migliore rispetto a quella al momento possibile in Italia.
Ma è davvero così semplice trasferirsi e costruire una vita migliore ?
La risposta è , ovviamente, dipende. Londra come città ha negli ultimi anni visto un livello di immigrazione elevatissimo e non solo da parte dell’Italia, ma da tutti quei paesi che sono stati fortementi colpiti dalla crisi economica esplosa nel 2008/2009, come ad esempio Spagna e Grecia.
Proprio per questo motivo nonostante l’economia del Regno Unito sia molto forte ed in crescita e ci siano moltissimi posti di lavoro sempre disponibili, la concorrenza nel settore lavorativo è altissima e proprio per questo motivo le aziende diventano sempre più selettive richiedendo requisiti sempri più alti.
Un valido esempio a conferma di ciò è la conoscenza della lingua inglese oggi necessaria per inserirsi nel mondo lavorativo: mentre ad esempio 10 anni fa era possibile trovare una posizione con una conoscenza minima della lingua, al giorno d’oggi bisogna avere almeno una padronanza di un certo livello tale da permettere interazioni fluide con gli altri.
Oltre a ciò a meno che non si sia alla ricerca di un lavoro in un settore nella quale si sia specializzati, come ad esempio finanza, IT o marketing, lavori ordinari come quello del cameriere o del barista pagheranno il cosiddetto “minimum wage”, ovvero la paga minima prevista dalla legge, e considerando il costo della vita a Londra non si tratta di cifre così elevate.
Ovviamente il discorso è diverso a livello economico se invece si sceglie di emigrare in altre città minori in grado di offrire comunque un livello di vita eccellente senza avere i costi proibitivi ed inaccessibili presenti a Londra. A riguardo possiamo ad esempio nominare città come Brighton, Bristol, Bath o anche Liverpool, Manchester, Oxford, Cambridge e Leeds nel nord.
A Londra, inoltre, hanno sede davvero numerose istituzioni, organizzazioni e società internazionali. Vi si trovano importanti musei, grandi teatri ed enormi sale da concerto; la città contiene quattro ben 4 patrimoni dell’umanità.
Insomma, le questioni da tenere in considerazione sono sicuramente molte, ma non per questo bisogna farsi demoralizzare: si tratta infatti di un’esperienza che anche se fatta solamente per alcuni mesi può dare tanto e aprire la mente a nuovi stimoli e idee.
Cosa aspettate ad andare?