In base alle istruzioni l’eccedenza Ace che non viene utilizzata nelle imposte dirette può comunque essere utilizzata a titolo di credito Irap. La norma è valida non solo per le società di capitali ma anche per le società di persone o per le persone fisiche. In sostanza, esaminando quanto scritto nelle istruzioni, si ha che:
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L’aliquota di trasformazione è quella progressiva a scaglioni e dovrà essere applicata esclusivamente sull’importo dell’eccedenze;
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L’ammontare Ace risultante dalla dichiarazioni della società di persone non deve passare nella dichiarazione Irap della società, in quanto deve essere prima attribuita al socio (e successivamente il socio sceglierà se indicarla all’interno della dichiarazione Irap).
Ricordiamo che la possibilità di trasformare l’eccedenza Ace in credito Irap è stata disposta dall’articolo 19, comma 1 del decreto legge n. 91 del 2014. Per quanto concerne le imprese assoggettate ad Irpef (sia individuali che societarie) l’agevolazione deve comunque raccordarsi con quanto previsto dal decreto legge n. 201 del 2011, il quale prevede che per le imprese Irpef si debba considerare, in luogo dell’incremento del capitale proprio rispetto al 31 Dicembre 2010, l’intero ammontare del patrimonio netto disposto così come risultante dal bilancio al termine di ogni esercizio.
Nel caso di imprenditore individuale l’Ace è determinato compilando il rigo RS37 ed in colonna 14 occorre indicare l’importo che si intende trasformare in credito Irap e che è pari al rendimento nozionale maturato nel periodo in cui non è stato possibile utilizzare per evitare l’applicazione dell’irpef sul reddito d’impresa. La conversione in credito Irap avviene applicando all’importo da trasformare l’aliquota proporzionale per scaglioni di cui all’articolo 11 Tuir.
Per le società di persone il rigo RS45 del modello Unico SP 2015 non indica né colonna di trasformazione dell’eccedenza Ace in Irap né quella di riporto del credito. Questo in quanto il rendimento del capitale prodotto dalla società di persone deve obbligatoriamente essere destinato all’interno della dichiarazione dei soci.