Black is back. Non si tratta di un ritorno di fiamma per un classico intramontabile come il look black anche se ormai è una vera e propria moda che impazza tra chi è più attento all’alimentazione e alla cura del corpo. Si chiama carbone vegetale attivo e da mesi tinge di ‘nero’ prodotti da forno come pane e pizza ma non solo: può essere, infatti, un prezioso alleato nella dieta detox. Questa sostanza si ottiene tramite una particolare tecnica di carbonizzazione del legno scelto (betulla, faggio, pioppo o noci di cocco per citarne alcuni) che viene trattato con vapore e aria. Un processo che permette la formazione di pori microscopici sulla superficie del carbone. Questa caratteristica consente al carbone attivo, una volta ingerito,di assorbire elementi nocivi per l’organismo come additivi, tossine, residui di pesticidi e batteri. Con la sua azione antibiotica e disintossicante favorisce la fisiologica eliminazione dei gas intestinali.
Secondo la beauty blogger staunitense Annie Atkinson, il carbone è anche un toccasana per la pelle, poichè combatte dall’interno le impurità del viso. Non a caso la polvere di carbone vegetale mescolata con argilla verde e acqua viene utilizzata per realizzare maschere di bellezza: il risultato? Una pelle liscia, luminosa e pulita.
Il carbone vegetale attivo è soprattutto un aiuto formidabile nei regimi alimentari depurativi come il juicing. In commercio sono stati lanciati in questi mesi succhi per la dieta detox che contengono diversi altri elementi purificanti come il limone: il carbone vegetale attivo presente nei succhi aiuta a sentirsi leggeri, prevenire il gonfiore e creare l’effetto pancia piatta tanto desiderato.
Secondo i primi studi medici sull’assunzione di succhi a base di carbone vegetale attivo, il consumo non ha particolari controindicazioni, se usato nelle dosi e nei modi corretti, seguendo un programma alimentare equilibrato. I detrattori di quello che può essere definito il nuovo ‘oro nero’ dell’alimentazione sana, sostengono però che la sostanza tende a ‘depurare’ troppo l’organismo, non solo dalle tossine, ma anche da nutrienti importanti. Attenzione dunque a quando assumiamo medicinali: il consumo di succhi al carbone vegetale attivo deve avvenire sempre a distanza di almeno mezz’ora per evitare di assorbire le sostanze rilasciate dalle medicine.