Nel nuovo disegno di legge sulla concorrenza presentato nel 2015 dal governo Renzi sono state introdotte tante novità anche in materia assicurativa. Oltre alle previsioni sull’installazione della scatola nera ed il relativo sconto sul premio sono previste importantissime innovazioni per combattere le frodi assicurative. I mezzi utilizzati a tale scopo saranno una banca dati, relazioni annuali delle compagnie assicurative e controlli telematici sui contrassegni elettronici delle polizze.
Per contrastare le frodi assicurative è previsto annualmente l’invio all’ISVAP, da parte delle compagnie, di una relazione che contenga i dati relativi agli incidenti a rischio frode e le misure adottate dalla compagnia per arginare questo fenomeno. Le compagnie dovranno inoltre indicare nello stesso rapporto il bilancio e specificare di quanto sia stata ridotta la spesa per i sinistri a seguito delle misure adottate per la lotta alle frodi.
Il Ddl sulla concorrenza cerca inoltre di arginare il fenomeno della contraffazione dei tagliandi delle RC auto e dei danni causati dai veicoli che non sono regolarmente assicurati attraverso tre metodi:
- Creazione di un tagliando elettronico la cui lettura può essere eseguita attraverso strumenti telematici che fanno riferimento direttamente ad una banca dati digitale.
- Viene stilato un elenco ufficiale dei veicoli non assicurati grazie ai dati forniti dalle compagnie cui hanno accesso anche le forze dell’ordine.
- La violazione per coloro che circolano sprovvisti di assicurazione auto o con assicurazione irregolare viene rilevata attraverso dispositivi come tutor e ZTL.
Per gli intermediari che sponsorizzano prodotti assicurativi per veicoli è stato introdotto l’obbligo di mettere l’utente a conoscenza, al momento della sottoscrizione del contratto, delle tariffe e delle diverse condizioni contrattuali proposte da tre compagnie assicurative differenti presentando così i vari preventivi. La violazione di tale obbligo comporta la possibilità da parte del cliente di annullare il contratto assicurativo e la sanzione nei confronti dell’intermediario in solido con la compagnia che ha conferito il mandato