Una piccola percentuale di iPhone 5 venduti tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, ha un difetto di cui gli utenti cominciano a rendersi conto: la batteria ha una durata ridotta o, in ogni caso, ha bisogno di essere caricato più frequentemente della norma.
Lo ha dichiarato la celebre compagnia sul suo sito, spiegando bene che i dispositivi interessati non sono un numero consistente e, come anticipato, sono stati venduti tra il lancio del iPhone 5 – avvenuto nel settembre 2012 – e il gennaio 2013. Coloro che avessero il sospetto di rientrare in questa sfortunata categoria possono fugare ogni dubbio senza procedure complicate: i telefoni difettosi sono infatti individuabili tramite il numero di serie.
Dunque, per sapere se un iPhone 5 rientra tra quelli aventi una batteria difettosa, è sufficiente inserire il numero seriale del proprio smartphone nell’apposito campo sul sito web di Cupertino. In caso di responso positivo, l’azienda provvederà quindi – gratuitamente – alla sostituzione della batteria.
Se il proprietario dell iPhone 5 dovesse invece rendersi conto del difetto di carica grazie a questa semplice operazione, ma avesse già provveduto personalmente a sostituirla a proprie spese, Apple si impegna a rimborsarlo interamente. L’azienda però avverte: se l’iPhone 5 è danneggiato (ad esempio ha uno schermo rotto che impedisce la sostituzione della batteria) il danno dovrà essere riparato e potrà quindi comportare una spesa per l’utente interessato alla sostituzione. Il programma, già attivo in Usa e Cina, sarà esteso ad altri paesi dal 29 agosto.
E a ricaricare la batteria riparata ci pensa una panchina
Una volta riparata la batteria, è possibile ricaricarla gratis se si ha la fortuna di vivere in uno dei pochi posti in cui è stata installata l’innovativa “Solar Inside“: è un’idea dei designer Seon-Keun Park, Byung-Min Woo, e Owen Song. In questo innovativo prodotto fotovoltaico le celle solari, dicono, sono in grado di funzionare praticamente in tutte le condizioni atmosferiche.
Il piano orizzontale che forma la seduta è multistrato, mentre, dall’alto verso il basso ci sono una superficie trasparente, le celle solari, la struttura vera e propria della panchina (in plastica e in alluminio riciclati), batterie e dispositivi elettronici.
La batteria accumula durante il giorno l’energia del sole e la usa di notte ma, soprattutto, mette la panchina in grado di fornire una connessione internet wi-fi gratuita. Comoda e amca dell’ambiente.
In attesa di sfruttare il sole per risparmiare energia elettrica, lo si può fare selezionando le offerte della telefonia mobile più convenienti.