Il cross country è la disciplina della mountain bike più vicina al ciclismo classico, non è raro infatti che campioni della mountain bike come Cadel Evans e Ryder Hesjedal si siano poi affermati anche nel ciclismo su strada.
Informazioni generali sul cross country
La disciplina del cross country solitamente si svolge su strade sterrate di campagna dove in sentieri e salite è richiesta al biker una notevole abilità fisica, più che tecnica.
Anche per il cross country come per le altre discipline sono richiesti tutti gli accessori mtb necessari per la sicurezza e l’ incolumità dell’ atleta.
La competizioni di cross country solitamente si svolgono tra più corridori, che partono tutti assieme, su percorsi in cui la durata può variare da i 4 a i 10 km.
Esistono poi delle variabili al cross country classico, come l’ XC eliminator e l’ XC time trial e l’ XC marathon.
Il cross country è stato inoltre la prima disciplina della mountain bike ad essere rappresentata alle Olimpiadi a partire da Atlanta 1996, dove i colori azzurri dell’ Italia hanno trionfato in campo femminile grazie a Paola Pezzo.
La mountain bike da cross country
Il tipo di bicicletta che si usa per il cross country deve essere molto leggera, visti i continui cambi di direzione che prevede questa disciplina.
Quando la disciplina era ancora embrionale i telai delle biciclette con le relative forcelle erano in acciaio, ma con il passare degli anni si è passati a telai in alluminio con forcelle ammortizzate da 100 mm.
Adesso la biciclette per il cross country sono quasi tutte in carbonio e questo ha portato ad una diminuzione del peso eccessiva, infatti ora una mountain bike può pesare anche meno di 8 kg.
Con la tipologia di percorso che affrontano gli atleti di cross country, che predilige la salita e la reattività della pedalata non sono necessari freni potenti, che andrebbero anche a compromettere il peso della bicicletta.
Queste biciclette sono solitamente mono corona e presentano delle ruote da circa 29 pollici.