Cos’è la tenosinovite e come curarla

La tenosinovite è una infiammazione del rivestimento della guaina dentro alla quale scorre il tendine. A seguito di una infiammazione questa guaina si inspessisce non favorendo lo scorrimento del tendine al suo interno. I sintomi per cui è possibile capire se si è stati colpiti dalla tenosinovite sono diversi. Dolori che inibiscono la normale mobilità o che insorgono alla pressione del tendine, un sintomo tipico è anche il cosiddetto dito a scatto dei tendini che flettono le dita della mano.

Questo disturbo è sempre stato ampiamente contraddistinto anche dal gonfiore e dall’arrossamento della zona coinvolta. Spesso viene diagnosticata questa malattia quando si manifestano i cosiddetti “segni di Kanavel”, ovvero il dito interessato che appare flesso, il gonfiore e il dolore percepito lungo il tendine e durante l’estensione della falange. Il dolore inizialmente localizzato può estendersi per tutta l’articolazione coinvolgendo altre zone e diventando potenzialmente debilitante.

Le cause della tenosinovite

Le cause possono comprendere le sollecitazioni croniche quotidiane dei tendini o malattie di vario genere. Chi è affetto da artrite, diabete, osteoporosi, gotta o patologie legate alla tiroide è più soggetto all’insorgere della tendinite. La tenosinovite può essere cronica o acuta durando da poche settimane a diversi mesi. La guaina sinoviale può infiammarsi a seguito di sollecitazioni anomale, sforzi eccessivi e soprattutto quando si ripetono meccanicamente le stesse azioni ogni giorno eccedendo nell’uso fisiologico delle parti interessate.

 

Rimedi per curare la tenosinovite

Tra i vari rimedi per disinfiammare i tendini uno dei più efficaci è effettuare un massaggio localizzato con apposite pomate in grado di attenuare il dolore. Pur non essendo una malattia grave è importante curarla in modo appropriato prima che questa rischi di degenerare. Il massaggio ha un potente effetto antinfiammatorio che favorisce la guarigione poiché riduce la rigidità, aumenta il flusso sanguigno locale e rilassa la muscolatura.

Alimentazione e tenosinovite

Esistono vitamine in grado di trattare positivamente la tenosinovite. La vitamina C aiuta le patologie tendinee ed è contenuta in alimenti quali kiwi, agrumi e cavoletti di Bruxelles. Gli alimenti che contengono vitamina E come mandorle, noci, broccoli o spinaci sono considerati antiossidanti. Il magnesio è noto per favorire la formazione di collagene e aiutare l’apparato scheletrico, le cartilagini e i tendini: bisognerebbe in questo caso prediligere banane e frutta secca.

Il consumo di pesci come salmone, aringa, merluzzo e trota, ricchi di omega-3, favoriscono il decorso dello stato infiammatorio cui sono sottoposti i tendini quando insorge la tenosinovite.