Cosa fare dopo il decesso di un parente

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E’ triste, ma capita a tutti di ritrovarsi a dover affrontare la morte di un parente. Nel momento di dolore e panico, la prima domanda che ci si pone è: cosa devo fare? E’ facile cadere in errore, a causa anche della paura del momento, oppure affidarsi a persone disoneste che ne approfittino. In quel momento è importante rimanere (per quanto possibile) lucidi e razionali. In questo articolo illustreremo i passi da seguire in caso di decesso in casa. Quando succede in ospedale, è infatti la struttura ad occuparsi di molte incombenze, soprattutto burocratiche.

Chiamare le pompe funebri

Prima cosa da fare: chiamare le onoranze funebri. Se non conoscete nessuno di fiducia, informatevi su Internet. Ricordate che avete ventiquattro ore di tempo per dichiarare al Comune il decesso del vostro congiunto, quindi non fatevi prendere dalla fretta.

In caso di malattia terminale, è consigliabile informarsi in anticipo sui preventivi offerti dalle diverse agenzie funebri.

Una volta scelta l’impresa, chiamatela: spesso hanno un numero di emergenza da chiamare di notte o durante i giorni festivi, quindi non fatevi scrupoli. Il personale dell’agenzia si recherà velocemente a casa vostra e vi fornirà i documenti ed i consigli necessari.

Chiamate il vostro medico

Secondo step: chiamare il proprio medico curante o, in alternativa, un medico della mutua. Sarà suo compito accertare la morte del defunto, le cause del decesso e redigere un particolare documento, il modulo ISTAT, in cui vengono registrate le generalità del defunto e tutte le informazioni del caso.

Il funerale

Ricordate che, per organizzare il funerale, devono passare almeno ventiquattro ore dal momento in cui viene accertata la morte. Se vi siete rivolti ad un’agenzia seria, penseranno a tutto loro, guidandovi tra le incombenze del difficile momento.

Voi dovrete scegliere solo alcuni dettagli, come il tipo di bara, la lapide ed altro. Se invece il vostro parente ha espresso il desiderio di essere cremato, fatevi guidare dall’agente funebre. La cremazione Roma e in tutta Italia è infatti legale, purché rispetti alcune normative.