L’Italia potrebbe diventare, in breve tempo, uno dei paesi leader per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, la promozione delle fonti di energia rinnovabile e la lotta all’inquinamento. Stando agli ultimi dati, infatti, sono ben 555 i comuni italiani ad aver presentato nel corso del 2013 il Piano di azione per l’energia sostenibile, un piano da seguire per rientrare negli standard delle emissioni di CO2 fissati dall’Unione Europea entro il 2020. In totale, in Europa, ad aver aderito al PAES nel 2013 sono stati in tutto 758 comuni.
A spingere per la diffusione di fonti energetiche alternative sono, quindi, soprattutto realtà locali del nostro paese che puntano all’energia verde come fonte di sviluppo sia ambientale, con la forte riduzione dell’inquinamento ambientale, che economico, grazie alla possibilità di sfruttare risorse energetiche più economiche e, nello stesso tempo, di creare nuovi posti di lavoro.
Come mostra il comparatore di sostariffe.it sull’energia verde, anche in ambito domestico i vantaggi sono a portata di mano.
Il PAES mira a raggiungere, entro il 2020, il cosiddetto obiettivo 20-20-20 ovvero una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera, un aumento del 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e del 20% dell’efficienza energetica.